Brusca accelerata in borsa da parte delle azioni Mfe, holding televisiva di proprietà della famiglia Berlusconi. La notizia della morte dell’ex Cavaliere, del resto, ha alimentato le voci di una possibile cessione del gruppo MediaForEurope da parte degli eredi del fondatore di Mediaset.
Tra i nomi dei potenziali interessati, fanno sapere i quotidiani, figurano i volti noti della società francese dei media e delle comunicazioni Vivendi, di Sky e dell’imprenditore Urbano Cairo. Nel frattempo, col vento in poppa in seguito alle voci, i titoli A avanzano del 6,3% a 0,53 euro mentre quelli B salgono del 5,2% a 0,74 euro.
Salgono le azioni Mfe, di proprietà della famiglia Berlusconi
Gli analisti Equita sottolineano come sarà “importante verificare i nuovi assetti in Fininvest” in relazione all’imminente svelamento delle disposizioni testamentarie di Berlusconi.
Secondo il parere degli analisti, “nel caso di un cambio di controllo rimane sempre il tema del Golden Power da parte del governo”. “Potrebbe accelerare” il dossier Rai Way – Ei Towers, “che permetterebbe di meglio valorizzare Ei Towers in Mfe”, di cui la holding della famiglia Berlusconi detiene ancora il 40%.
Sotto la lente d’ingrandimento anche il destino di Banca Mediolanum, di cui Fininvest detiene circa il 30%. Secondo Intermonte, l’investment bank indipendente di riferimento per le PMI italiane e gli investitori istituzionali, non ci saranno cambiamenti.
Da un punto di vista strategico e operativo ci aspettiamo che il gruppo dopo la morte del fondatore operi in continuità.
Eppure continuano a rincorrersi, tra gli analisti ma anche tra i curiosi, le voci di una possibile vendita del gruppo. La famiglia Berlusconi potrebbe defilarsi sempre più dopo la morte dell’ex premier. Un’opzione che diverrebbe sempre più probabile nel caso in cui la maggioranza di Fininvest finisse ai figli del secondo matrimonio di Silvio. Barbara, Eleonora e Luigi non sarebbero così impegnati nella gestione operativa di Mfe, affidata da Berlusconi a Pier Silvio.