L’attrice americana Zendaya è finita al centro dei gossip per essere stata allontanata da un noto ristorante vip di Roma. A fare chiarezza sull’accaduto è intervenuto il suo staff che ha spiegato come sono andate realmente le cose.
Zendaya cacciata da un ristorante vip di Roma? Ecco quale sarebbe la verità
Secondo gli ultimi rumors, la regina dei red carpet, Zendaya si sarebbe vista negare l’accesso ad un noto ristorante in centro a Roma.
La celebre attrice americana ha trascorso gli ultimi giorni nella Capitale, dove ha presenziato ad un evento esclusivo insieme alla sua collega Priyanka Chopra. In quanto ambasciatrici globali del brand di lusso Bulgari, infatti, le due attrici hanno preso parte all’inaugurazione del nuovo esclusivo Bulgari Hotel, situato nella Capitale. Con i loro splendidi outfit, le due attrici hanno posato per i fotografi durante il consueto taglio del nastro che simboleggia l’apertura ufficiale di una nuova attività.
Dopo i festeggiamenti e un veloce cambio di outfit, l’attrice si è spostata da Piazza Augusto Imperatore alla Terrazza Borromini. Lo spiacevole episodio sarebbe avvenuto proprio all’ingresso del noto ristorante romano che affaccia su Piazza Navona.
Stando ai rumors diffusi dal “Daily Mail”, infatti, l’attrice sarebbe stata protagonista di un momento molto imbarazzante a causa del suo outfit. Pare che, Zendaya non sia potuta entrare nel ristorante perché il suo look non rispettava il rigoroso codice di abbigliamento imposto da Terrazza Borromini ai suoi clienti.
La notizia è diventata in breve tempo virale e sulla questione è dovuto intervenire lo staff della star.
La versione del team di Zendaya
Secondo il “Daily Mail”, Zendaya sarebbe stata cacciata dal ristorante nel centro di Roma perché indossava un abbigliamento “smart casual”. Un look molto comodo composto da un crop top nero senza spalline che le lasciava la pancia scoperta e un pantalone cargo color sabbia.
Nonostante avesse già la prenotazione, lo staff di Terrazza Borromini pare non l’abbia accolta all’interno. Rifiutata dal celebre locale vip, l’attrice si è dunque, allontanata con i suoi amici e ha scelto di cenare in una pizzeria nei dintorni di piazza Navona.
La notizia ha fatto in poco tempo il giro del web e a chiarire la questione è intervenuto il team dell’attrice che ha fatto chiarezza in merito a quanto realmente accaduto all’ingresso del ristorante di Roma.
Il manager di Zendaya, Scott Newman, ha raccontato la sua versione dei fatti al giornale di gossip americano “Just Jared” affermando:
“La notizia è completamente falsa. Il gruppo è arrivato in questo ristorante e si è reso conto che avevano già mangiato lì l’ultima volta che erano stati a Roma; quindi, se ne sono andati e sono andati in un altro posto perché volevano provare qualcosa di nuovo. Non c’era alcun problema con il codice di abbigliamento o qualcosa del genere”.
Stando a queste dichiarazioni, dunque, la star americana non avrebbe avuto alcun problema con lo staff del ristorante e la notizia sarebbe da ritenersi falsa. Sui social, tuttavia, in molti hanno espresso la loro opinione sulla vicenda e pare che la versione del manager non convinca pienamente gli utenti.
Le star presenti all’inaugurazione del Bulgari Hotel a Roma
In occasione dell’apertura del nuovo lussuosissimo hotel, la Maison Bulgari ha organizzato un evento davvero esclusivo a cui hanno partecipato numerose celebrità. La nuova struttura di Piazza Augusto Imperatore ha aperto le porte a dive di Hollywood e celebrità internazionali.
Tra eleganza, lusso e gemme splendenti si è svolto un party serale in gran stile, riservato a cinquecento ospiti speciali. Oltre alle due global ambassador del brand Bulgari, Zendaya Coleman e Priyanka Chopra Jonas, all’evento erano presenti molti altri volti noti dello star system nazionale.
Alla serata inaugurale del Bulgari Hotel hanno partecipato anche Alessandro Gassmann, Edoardo Leo, Cristiana Capotondi, Miriam Leone, Carolina Crescentini, Matilde Gioli. Tra gli ospiti, anche nomi noti del mondo dell’arte e del giornalismo, da Francesco Vezzoli a Costanza Calabrese.