De Zerbi alla Bobo Tv sul futuro: “Nulla può farmi andare via dal Brighton al momento”. – Ospite della puntata di chiusura della Bobo Tv in diretta su Twitch, Roberto De Zerbi ha parlato lunedì 12 giugno a 360 gradi della sua avventura al Brighton. Tra gli argomenti toccati, c’è stato anche quello riguardo Pep Guardiola, alcuni calciatori del Brighton e soprattutto il suo futuro in chiusura di trasmissione. Tanti gli spunti offerti dall’ex allenatore del Sassuolo, che in Premier League ha divertito tutti, conquistando una qualificazione in Europa League storica per il club.
De Zerbi futuro, le parole alla Bobo Tv
Roberto De Zerbi ha inizialmente parlato della sua avventura al Brighton.
“Mi sono divertito tantissimo. Avevo scelto di andare allo Shakhtar, poi a un certo punto hanno rovinato la mia creatura con la guerra. Non volevo allenare quando sono tornato in Italia, ho rifiutato tutte le proposte. Poi però la voglia di ricominciare c’era, il Brighton ha ripagato tutto. Il primo periodo è stato molto difficile sia per la lingua che per le abitudini diverse. Abbiamo vissuto una grande stagione, a un certo punto si parlava di Champions nello spogliatoio. Dai primi di giugno sono a casa, ma ho già voglia di ripartire. Tutta la stampa mi definisce come un malato di tattica, ma questa nella mia idea non supera nemmeno il 30%. Riesco a capire meglio le persone più difficili perché lo sono stato da calciatore”.
In chiusura di trasmissione, si è parlato anche di futuro e della volontà di De Zerbi di tornare in Italia.
“Un giorno tornerò in Serie A se ne avrò la possibilità, ma non so quando. Non adesso. Io qui sto bene e ho un contratto. Per andare via dovrebbe succedere qualcosa di grosso, tipo litigare con il presidente, sbattere la porta e andare. Ma vado d’accordo con la società e sto benissimo qui. E poi sto migliorando la conoscenza del calcio e della lingua. Non c’è una squadra che può farmi cambiare idea. E poi Dahoud – che volevo già al Sassuolo – sta venendo qui su mia richiesta e per me. Il ragazzo mi ha già chiesto se fossi sicuro di rimanere perché una cosa simile gli è capitata con Tuchel. Mi dispiacerebbe perdere la parola”.
“Guardiola il migliore. Mac Allister, che personalità! Enciso è un anarchico”
Roberto De Zerbi ha poi parlato anche di Pep Guardiola.
“Gli voglio bene, è la persona che mi ha aiutato di più quando sono arrivato qui. Mi ha accolto con grandissima generosità e io non sono nessuno. Abbiamo solo un amico in comune. Per me è il numero uno della storia insieme a Sacchi. Vedo tanta cattiveria e invidia nei suoi confronti, ma che deve fare? Ha vinto 5 volte la Premier League. Non capisco perché debba dimostrare qualcosa in più”.
Infine De Zerbi ha risposto ad alcune domande di Antonio Cassano su alcuni giocatori del Brighton, tra cui Alexis Mac Allister, appena acquistato dal Liverpool, ed Enciso, giovane talento del 2004. Sono due dei calciatori che De Zerbi ha visto “crescere” tantissimo nel corso del’attuale Premier League e che qualitativamente hanno dato tanto al club.
“Mac Allister è un giocatore incredibile. Non eccelle in nulla, solo in una cosa: la personalità. Lui ci mette sempre un po’ a entrare in partita, infatti mi arrabbio, ma quando il gioco si fa duro, lui sale in cattedra, sempre. All’ultima giornata non ci serviva il punto, perdevamo 2-1 e lui è andato di corsa a chiedere di accelerare i tempi perché il loro portiere era a terra. Ha una personalità incredibile. Enciso invece è un anarchico. Devo migliorarlo nel saper giocare con i compagni, ma mi tengo la sua anarchia e la sua fantasia. Non posso togliergli ciò. Se gliela tolgo, poi magari non calcia dai 30 metri e non mi fa l’eurogol”.