Pirlo Salernitana – Dal giorno in cui si è avuto contezza dell’addo di Luciano Spalletti al Napoli, De Laurentiis ha indetto un casting per trovare il nuovo allenatore della squadra laureatosi quest’anno campione d’Italia.

Diversi nomi sono stati fatti, il toto allenatore è impazzito fra candidature fasulle e quelle che sembrerebbero vere. Addirittura sarebbe di normale abitudine che il presidente nonché proprietario di FilmAuro ricevesse nella sua villa a Roma i papabili sostituti del tecnico toscano di Certaldo.

Qualcuno avrebbe anche varcato con delle auto dai vetri oscurati il cancello delle residenza laziale del numero azzurro, tra questi Paulo Sousa.

Nella serata in cui il team manager abruzzese Morgan De Sanctis annunciava la permanenza del tecnico portoghese alla Salernitana, pare che l’ex giocatore di Juventus, Inter e Parma abbia incontrato De Laurentiis.

Il club del presidente Iervolino non avrebbe gradito e ora il summit tra Aurelio De Laurentiis e Sosusa rischierebbe di complicare e compromettere la situazione.

A rimetterci potrebbe essere proprio il tecnico lusitano. Qualora il Napoli decidesse di ingaggiarlo a fronte di milione di euro da versare nelle casse granata per pagare la clausola rescissoria, tutto sommato la questione si risolverebbe anche se con qualche risentimento da parte della Salernitana convinta di essere stata “tradita”.

Se il Napoli invece dovesse virare su un l’atra scelta, allora cosa accadrebbe?

Sicura di ripartire dal tecnico portoghese, la Salernitana (come riporta Alfredo Pedullà) si sarebbe insospettita e nonostante il rinnovo automatico già avvenuto e comunicato, avrebbe pensato all’idea di esonerare o licenziare il tecnico per giusta causa.

Da quel che risulta, al momento Paulo Sousa avrebbe interrotto momentaneamente i rapporto con i suoi dirigenti, i quali starebbero aspettando (onde evitare uno strappo defintivo) la comunicazione entro il 20 giugno di una nuova sistemazione del tecnico prima di mettere in atto quanto deciso.

Dall’altra parte ci sono le dichiarazioni dell’agente di Paulo Sousa, che ai microfoni di Sky, pare abbia negato ogni tipo di offerta ricevuta dal suo assistito, queste le sue parole:

Paulo ha dimostrato più volte la sua felicità alla Salernitana. Si è creato un legame fortissimo tra i giocatori, lo staff e l’intera città. E se un giorno dovessi ricevere qualche offerta ufficiale per Sousa da un’altra squadra per rispetto e considerazione le prime persone a essere informate sarebbero il direttore Morgan e il Presidente Iervolino”.

La forte situazione, condita da grande incertezza, porterebbe la Salernitana per quanto riguarda la guida tecnica della squadra nel prossimo campionato a buttarsi verso un altro profilo.

Pirlo, Salernitana

Pirlo alla Salernitana potrebbe diventare un fatto concreto: il direttore generale guardiese, Morgan De Sanctis, per non farsi cogliere impreparato, avrebbe individuato nel tecnico bresciano, il sostituto ideale di Pauolo Sousa.

Andrea Pirlo che dopo aver condotto la Juventus nella stagione 2020/2021 alla conquista della Supercoppa italiana, della Coppa Italia e del quarto posto in classifica, ha avuto un esperienza in Turchia col Fatih Karagummruk, terminata anzi tempo prima della conclusione della Super Lig 1, era già stato accostato alla panchina granata della Salernitana. Il presidente Iervolino aveva pensato a lui ancora prima di ingaggiare Davide Nicola.

Se non Pirlo, chi?

Il nome di Andrea Pirlo sulla panchina della Salernitana, sta rimbalzando insistentemente ore dopo ore. Per avere la concreta certezza che il tecnico ex Juve possa sedere sulla panchina campana nella prossima stagione, bisogna attendere qualche giorno.

La clausola e la tempistica di scioglierla dietro un indennizzo (circa 1,2 milioni per liberarlo anzi tempo dalla condizioe contrattuale che lo lega alla squadra campana) finora la farebbero da padrone.

Andrea Pirlo, dunque sarebbe in largo vantaggio su altri due profili, anche loro finiti sul taccuini dei dirigenti della Salernitana. Se non il tecnico Breciano per il dopo Sousa, allora chi potrebbe sedere sulla panchina granata?

I nomi fatti nei scorsi giorni, sarebbero quelli di Gattuso e Montella, anche se tanto il primo quanto il secondo rientrerebbero rispettivamente nei piani di altri due progetti intriganti: quello della Sampdoria per riportarla in B e quella del Fenrbahce per riportarlo alla vittoria dopo anni di astinenza.