I Denver Nuggets di Jokic vincono Gara 5 delle finali NBA e si aggiudicano il loro primo titolo NBA nei 47 anni di storia della franchigia.
Jokic, Murray e compagni scrivono la storia della squadra di Denver, vincendo Gara 5 delle finali NBA con il risultato di 94-89 nonostante la terribile percentuale al tiro da tre punti (17.9%).
I Denver Nuggets si aggiudicano il titolo in una delle stagione NBA più competitive di sempre e Coach Micheal Malone suona la carica per la prossima stagione.
“Ho una notizia per voi, Uno solo (titolo NBA) non ci basta”
Coach Micheal Malone
Gara 5: Miami Heat 89 – Denver Nuggets 94
Se le dinastie si costruiscono mattone su mattone ed i Nuggets per dimostrarlo concludono la partita con un misero 5 su 28 da 3 punti. Anche la percentuale ai liberi non è stata all’altezza di questa finali NBA, solamente 13 su 23 tiri realizzati dalla lunetta, che però bastano a Denver per aggiudicarsi il primo titolo NBA.
La partita è nettamente una delle peggior di queste finali ed una delle peggiori anche a livello arbitrale con parecchie chiamate contestate dai tifosi di entrambe le squadre.
Jokic chiude la partita con 28 punti e 16 rimbalzi e vince meritatamente il premio di MVP di queste finali NBA.
Il serbo completa la partita mettendo a segno 19 dei suoi 28 punti complessivi nella seconda meta della partita, dimostrandosi ancora una volta decisivo per i Nuggets. Buona prestazione anche di Jamal Murray nel secondo tempo, il canadese chiude con 14 punti, 8 assist ed 8 rimbalzi.
L’ultimo quarto di Butler non basta a Miami
Jimmy Butler nei minuti finali dell’ultimo quarto sembra abbia letto i commenti dei tifosi degli Heat su Twitter e decide di prendersi la squadra sulle spalle come ci si sarebbe aspettato ad inizio partita. 21 punti per lui a fine partita, dopo aver segnato solamente 8 punti nei tre quarti precedenti.
Butler autentico trascinatore dei Miami Heat nel corso dei suoi quattro anni in Florida ha portato la squadra per due volte alle Finali NBA, perdendo in entrambe le occasioni.
Discutibile la scelta di coach Erik Spoelstra di non utilizzare Tyler Herro. La guardia 23enne di Miami era stata dichiarata disponibile per il match nonostante il giocatore non abbia totalmente recuperato dall’infortunio alla mano occorso durante il primo round dei playoff contro Milwaukee.
Onore comunque ai Miami Heat che sono riusciti a raggiungere le finali NBA nonostante partissero in ottava posizione nella Eastern Conference.
Nikola Jokic, miglior giocatore delle Finali NBA
Nikola Jokic scrive un altra pagina di storia NBA. Dopo essersi laureato MVP della stagione regolare per due anni di seguito nel 2021 e 2022, il gigante serbo compie l’impresa e regala ai Denver Nuggets il loro primo titolo NBA.
Jokic durante queste finali NBA è anche diventato il primo giocatore nella storia dell’NBA a segnare 500 punti, 250 rimbalzi e 150 assist nella stessa postseason e lo è riuscito a fare portando il titolo alla sua squadra.
Oltre a vincere anche il suo primo anello in NBA Jokic vince il premio di miglior giocatore delle finali NBA.
Il trofeo di miglior giocatore delle finali si chiama Bill Russell NBA Finals MVP Award, dedicato alla memoria di Bills Russell, ex-cestista dei Boston Celtics venuto a mancare nel Luglio 2022.
Nikola Jokic diventa il sesto giocatore nato al di fuori degli Stati Uniti ad aggiudicarsi il titolo di miglior giocatore delle Finali NBA dopo Giannis Antetokounmpo, Dirk Nowitzki, Tony Parker, Tim Duncan e Hakeem Olajuwon.
Se Jokic prima di queste finali NBA era considerato come uno dei più grandi talenti della sua generazione ora questo titolo catapulta il serbo nell’olimpo dell’NBA ed apre il dibattito circa il miglior europeo di sempre in NBA.