BTP 2033 4.4%: con la pubblicazione del comunicato stampa n. 85 del 25 maggio 2023 da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), è stata annunciata l’emissione di 4 nuovi Titoli di Stato per la giornata del 30 maggio 2023, dei quali 3 sono dei Buoni del Tesoro Poliennali mentre uno è un Certificato di Credito del Tesoro indicizzato all’Euribor 6 mesi.
Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere tutto ciò che riguarda la suddetta comunicazione dei nuovi Titoli di Stato a medio-lungo termine ed, in particolare, quali sono le principali caratteristiche e qual è il rendimento che viene riconosciuto ai risparmiatori che investo nel Buono del Tesoro Poliennale con scadenza nel 2033.
BTP 2033 4.4%: ecco quali sono le principali caratteristiche del titolo di Stato
Per ciò che concerne le caratteristiche dei singoli buoni a medio-lungo termine che abbiamo citato durante il corso del precedente paragrafo e che sono stati emessi da parte del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze, i risparmiatori interessati hanno avuto la possibilità di andare ad investire in 4 diverse tipologie di Titoli di Stato durante l’asta che si è tenuta il 30 maggio 2023, ovvero:
- i BTP 5 anni;
- i BTP 10 anni;
- i BTP 10 anni;
- i CCTeu 7 anni.
Per avere maggiori informazioni su che cosa sono e su come funzionano i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor 6 mesi, ti consiglio di andarti a riprendere un nostro recente articolo di approfondimento, il quale è stato pubblicato sempre qui su Tag24, dove vengono specificate tutte le caratteristiche, il rendimento e le modalità di collocamento di questa particolare tipologia di titolo di Stato.
Lasciando da parte quelle che sono le altre tipologie di titoli, in questo breve articolo ci concentreremo esclusivamente i BTP 10 anni con scadenza nel 2033.
Ecco, nello specifico, quali sono le sue caratteristiche principali:
- vita residua – 10 anni;
- codice ISIN – IT0005518128;
- tranche – 11°;
- emissione – 1° novembre 2022;
- scadenza – 1° maggio 2033;
- cedola annuale – 4,40%;
- data pagamento cedola – 1° novembre 2023;
- importo minimo offerto (in milioni di euro) – 1.500;
- importo massimo offerto (in milioni di euro) – 2.000;
- giorni dietimi – 31;
- provv. collocamento – 0,200%;
- percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 20%;
- imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 400,000.
Rendimento e collocamento
Ad oggi il BTP 2033 4.4% con scadenza a 10 anni e codice ISIN IT0005518128 riconosce ai risparmiatori il seguente rendimento:
- ultimo prezzo 103,76;
- rendimento netto 3,39%;
- cedola netta 3,71%%;
- rendimento totale 33,5%;
- cedola lorda 4,4%;
- credito d’imposta 0,45%.
La sottoscrizione dei Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza a 10 anni, di cui abbiamo parlato finora, viene effettuata tramite il meccanismo dell’asta marginale, dove il prezzo di aggiudicazione ed il numero dei titoli emessi vengono stabiliti in maniera discrezionale.
Infine, in merito alle modalità di prenotazione, al collocamento supplementare e alla data di regolamento di questo titolo, il MEF specifica che:
“Il regolamento dei titoli assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione dei dietimi d’interesse dal giorno successivo alla data di decorrenza della cedola in corso al giorno di regolamento.
Agli operatori medesimi viene riconosciuta, quale compenso dell’impegno assunto di raccogliere e gestire le prenotazioni del pubblico, una provvigione commisurata all’ammontare nominale sottoscritto, esclusivamente nelle aste ordinarie dei titoli assegnati. Di conseguenza tali soggetti non potranno applicare alcun onere di intermediazione sulle sottoscrizioni della clientela.
Il pubblico potrà prenotare i titoli presso le suddette categorie di operatori nel termine previsto dal calendario sopra indicato; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l’eventuale versamento di un acconto sull’importo nominale prenotato.
Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l’importo corrispondente ai titoli assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi d’interesse dovuti; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta.
Gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” hanno facoltà di partecipare ai collocamenti dei titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione.
Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli “Specialisti in titoli di Stato” alle assegnazioni supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l’emissione dei titoli suddetti.
Gli “Specialisti in titoli di Stato” che non hanno partecipato all’asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare.
L’assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell’asta della presente emissione.”