Un rapporto, quello tra Adriano Galliani e Silvio Berlusconi, da far invidia a chiunque durante i loro anni calcistici. In gran parte al Milan – dal 1986 al 2017 – e negli ultimi anni al Monza, i due hanno sempre condiviso gioie, dolori, delusioni, scoperte. Tutto. Un rapporto così forte che è poi andato anche oltre il calcio. O meglio, partito da robe extracalcistiche, consolidato nei tantissimi anni al Milan e sfociato anche in situazione extracampo, con Galliani che è diventato poi molto di più che un semplice amministratore delegato di Silvio Berlusconi. Insomma, un rapporto fraterno e di amicizia. Berlusconi rendeva partecipe Galliani in tante cose personali e viceversa. Nonostante ciò, Adriano Galliani non ha mai dato del tu a Berlusconi. Non ci riusciva, nonostante il rapporto consolidato da anni.
Il rapporto tra Berlusconi e Galliani
“Una cosa strana, gli ho chiesto più volte il perché non gli dia del tu. Mi risponde che non ci riesce. Il loro è un rapporto molto bello, un’accoppiata vincente sul campo e affiatatissima nel privato. Adriano è riconosciuto come il dirigente italiano numero uno, ma Galliani esiste perché esiste Berlusconi, e viceversa”. Sono le parole – riportate da La Gazzetta dello Sport – di Paolo Berlusconi, fratello più piccolo di Silvio, sul rapporto tra Silvio e Adriano Galliani. Poche parole, ma che racchiudono benissimo il rapporto tra i due. Un lei utilizzato quasi come una forma di rispetto, di abitudine, perché – come già detto – per un rapporto così, anche il tu sarebbe riduttivo. Un binomio che in ambito calcistico ha funzionato a lungo, che spesso è stato più un “noi” che un “Berlusconi e Galliani”.
Un rapporto che negli anni andato oltre il calcio. Galliani partecipava attivamente alle riunioni di famiglia, dove si parlava delle aziende di Berlusconi – tra cui il Milan, certo – ma alle quali Galliani ha continuato a partecipare anche dopo. Il risultato in ambito calcistico è di 29 trofei vinti in 31 anni, Milan sul tetto del mondo e d’Europa per più volte, otto Palloni d’oro passati da Milanello.
Nel 2017 hanno lasciato il Milan, ma la voglia di continuare era troppa e allora un anno dopo sono ripartiti – insieme – con il Monza dalla Serie C. Risultato? Anche in questo caso due promozioni e una salvezza tranquillissima in Serie A. Oltre a un sogno realizzato: sfidare il Milan a San Siro con il Monza. E oltre al calcio, Galliani è stato anche presidente delle società immobiliari del gruppo Fininvest, presidente di Mediaset Premium, membro del Cda di Fininvest e, andando ancora indietro nel tempo, ad di Mediaset.
Il post di Galliani
Poche righe, poche parole. Ma ricche di significato. È il pensiero che Adriano Galliani ha affidato al suo profilo Facebook dopo la morte di Silvio Berlusconi. Una foto che li mostra sorridenti, fieri dei tanti trofei vinti e presenti in fotografia. “Affranto, senza parole, con immenso dolore piango l’amico, il maestro di tutto, la persona che mi ha cambiato la vita per oltre 43 anni. Riposa in pace caro Presidente. Con tanto, tanto amore”.