Tragico omicidio-suicidio a Castellarano, in provincia di Reggio Emilia. Nell’ennesimo dramma familiare marito e moglie sono stati ritrovati senza vita all’interno della loro casa nell’hinterland di Sassuolo.

La tragedia scoperta nella mattinata di oggi, Lunedì 12 Giugno, in località Roteglia, ha visto la morte di una coppia di coniugi entrambi sulla sessantina che abitavano in una casa unifamiliare in via Castello. Le due vittime sono state identificate e si tratta di Paolo Ravazzini, 62 anni e la moglie Rosa Moscatiello, di 60 anni.

L’allarme è scattato da una passante con la scoperta del cadavere dell’uomo che giaceva sotto l’abitazione, vittima di una caduta dall’alto. I sanitari del 118 accorsi immediatamente sul posto non hanno potuto infatti, fare altro che constatarne il decesso.

Poco dopo l’arrivo dei soccorsi, la tragedia però è emersa in tutta la sua gravità con la scoperta del cadavere della moglie all’interno di casa. La donna giaceva senza vita mentre era ancora nel suo letto, in una pozza di sangue.

Omicidio-suicidio Castellarano: ancora da chiarire la dinamica

Secondo i primi accertamenti effettuati da parte dei carabinieri che indagano sulla tragedia, si tratta di un caso di omicidio-suicidio. Il 62enne avrebbe infatti prima ucciso la moglie in casa e poi si sarebbe lanciato dal balcone o dal tetto della palazzina a tre piani in cui abitava per togliersi la vita.

Sul posto, oltre ai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia, guidati dal comandante Aniello Mautone anche una squadra dei Vigili del Fuoco. Arrivata nell’abitazione anche il magistrato di turno, Giulia Galfano insieme ai reparti della scientifica, per i rilievi del caso. Sul luogo del drammatico ritrovamento anche il medico legale per un primo esame esterno dei corpi.

La scoperta è avvenuta intorno alle 8 di questa mattina ma si ipotizza che la donna sia stata uccisa nelle ore precedenti, durante la notte. Sarà l’ autopsia disposte per le prossime ore a darne la certezza. Secondo le prime indagini, si ipotizza che la donna sia stata accoltellata mentre si trovava a letto dal marito che poi si è ucciso lanciandosi nel vuoto.

Restano ancora da accertare i motivi del terribile gesto ma si suppone che alla base di tutto ci sia una situazione famigliare grave a causa delle condizioni di salute della donna. La 60enne infatti soffriva di problemi psichici ed era seguita da un centro di salute mentale dell’Ausl.

Le parole del sindaco

Ravazzini, il 62enne morto suicida era un tecnico Tim, mentre la moglie era una ex infermiera, da tempo malata. La coppia aveva una figlia che abita nel Parmense subito allertata dell’omicidio-suicidio di Castellarano.

Non sono ancora certe le modalità del delitto e i tempi. In casa non sono stati ritrovati biglietti con una spiegazione o un messaggio d’addio. 

Chi tra i vicini di casa è uscito molto presto, poco dopo le 4, per recarsi al lavoro nelle aziende ceramiche di cui la zona è ricca, non avrebbe visto il corpo di Ravazzini a terra. Potrebbe essere quindi trascorsa qualche ora dal delitto al gesto dell’uomo, ma questo sarà determinato solamente dalle autopsie. 

Gli abitanti della zona parlano di una coppia tranquilla, che non discuteva o litigava, nessuno si sarebbe mai aspettato tale tragedia.

Sul posto è arrivato quasi subito anche il sindaco di Castellarano, nonché presidente della Provincia, Giorgio Zanni che ha dichiarato: “Un fatto che coinvolge e colpisce tutta la comunità e che arriva inaspettato. La coppia non era seguita dai servizi sociali visto che parliamo di un grave problema sanitario e quindi di una presa in carico da parte dell’Ausl. Doveroso essere qui per quanto accaduto e anche per essere accanto ai vicini di casa, sconvolti come noi”.