Un patriottismo che unisce, queste sono le parole di Vladimir Putin in merito allo stato attuale del conflitto in Ucraina. Una fase davvero difficile per la Russia che si trova coinvolta in un’operazione militare che si è rivelata più complessa di quanto sperato.
Putin: “Patriottismo ci unisce in tempi difficili”
La guerra in Ucraina non sta andando come Mosca sperava. Kiev riesce a respingere gli attacchi e la Russia sembra in difficoltà ed è proprio su questo punto che Putin ha voluto insistere nella Giornata della Russia, tantissimi punti toccati dal presidente russo nel corso di un breve intervento:
“Patriottismo e responsabilità per il destino della patria sono stati lasciati in eredità ai russi dai loro antenati, e che queste tradizioni sono sacre”
Sentimenti che secondo Putin sono difficili da esprimere e che in questo momento sono necessari per il Paese:
“In un momento difficile come quello attuale per la Russia, essi uniscono la nostra società in modo ancora più forte e servono come sostegno affidabile per i nostri eroi, i partecipanti all’operazione militare speciale”
La situazione in Ucraina
Non accenna a fermarsi il conflitto tra Russia ed Ucraina, soprattutto nelle zone di confine. Oggi le forze russe hanno fatto distrutto un’altra diga nella provincia di Donetsk per ostacolare la controffensiva con cui l’esercito di Kiev sta cercando di recuperare i territori occupati. La diga distrutta è sul fiume Mokri Yaly e si sono verificati allagamenti subito dopo l’esplosione. I dati sui caduti nel corso della guerra sono stati aggiornati: sono morti 487 minori in Ucraina dallo scoppio del conflitto mentre 1502 sono feriti, secondo quanto detto dal procuratore generale su Telegram. La maggior parte delle vittime è stato registrato nelle regioni di Donetsk, Kharkiv, Kiev, Kherson e vicino a Zaporizhzhia.