Il centro massaggi in realtà era una casa di appuntamenti. Ad insospettire gli inquilini del palazzo è stato il via vai di soli uomini che si registrava a ogni ora del giorno, alla fine è arrivata la scoperta: l’appartamento era utilizzato come casa di appuntamenti. Tre uomini, due italiani e uno di origine cinese, sono stati denunciati e l’appartamento posto sotto sequestro.
In una delle zone più belle di Roma la polizia ha smascherato tre persone che utilizzavano un appartamento di lusso per organizzare incontri per soli uomini. La scena degli appuntamenti era un lussuoso appartamento che si trova nel quartiere Parioli di Roma, uno dei quadranti più prestigiosi della capitale. Proprio li, in pieno centro e in un palazzo di prestigio, era stata allestita una casa di appuntamenti dedicata a soli uomini facoltosi, in una delle vie della così detta Roma Bene.
Roma, denunciati tre uomini per l’organizzazione di una casa di appuntamenti in un appartamento di lusso ai Parioli
L’appartamento di ampia metratura e con rifiniture di pregio si trova in una delle vie centrali del quartiere Parioli. Una zona colma di attività commerciali e soprattutto di uffici, in cui pullulano studi di avvocati, commercialisti, notai. Insomma una zona insospettabile per il tipo di utenza che la caratterizza. Anche se negli anni scorsi, dello stesso quartiere di Roma, si è parlato per il caso delle Baby squillo, un fatto di cronaca che risale al 2014. Il nome dei Parioli infatti aveva occupato le pagine di cronaca nazionale, in quegli anni, per il caso delle ragazze – per la maggior parte minorenni – fatte prostituire anche con il consenso delle madri di alcune di loro, un caso talmente eclatante che poi è diventato una fiction tv.
Tornando ai giorni nostri, ad insospettire gli abitanti del palazzo dove si trova l’appartamento di lusso, è stato un continuo via vai di soli uomini da quello che doveva essere un centro massaggi. Così, chiamati a controllare dalle segnalazioni di diversi cittadini, polizia e finanza hanno fatto scattare i controlli, culminati con il sequestro dell’immobile.
Ufficialmente era un centro massaggi ma il via vai di soli uomini ha insospettito la polizia
La casa, secondo le indicazioni ufficiali dei gestori, doveva essere destinata ad ospitare un centro estetico e centro massaggi. Posti che solitamente sono frequentati si da uomini, ma anche e soprattutto da donne più use a sottoporsi a trattamenti di bellezza. Invece era un continuo avanti e indietro di soli uomini, ad ogni ora del giorno, in alcuni casi anche in serata. Un movimento che, dopo le segnalazioni degli inquilini dello stesso stabile, è balzato agli occhi anche della polizia e della squadra di polizia giudiziaria del commissariato Villa Glori. A quel punto, ad interessarsi del caso, è stata anche la Guardia di Finanza, del 3° nucleo operativo metropolitano di Roma. Gli agenti a quel punto, hanno approfondito la situazione effettuando una discreta attività di osservazione. Gli investigatori alla fine delle indagini hanno scoperto che le persone alla base dell’organizzazione erano tre.
Denunciati tre uomini e sequestrato l’appartamento
Tre uomini, due italiani e uno cinese, che insieme avevano messo in piedi l’organizzazione nascondendolo sotto le mentite spoglie di un centro messaggi. In realtà si trattava di un giro di prostituzione che veniva pubblicizzato tramite delle inserzioni pubblicate su siti specializzati. In alcuni casi addirittura c’erano anche riportate delle recensioni e i feedback dei clienti sulle ragazze messe a disposizione, insieme con delle fotografie inequivocabili. I tre responsabili sono stati denunciati con l’ipotesi di reato di sfruttamento della prostituzione. Con l’emissione da parte del Gip del decreto di sequestro preventivo dell’immobile destinato all’esercizio dell’attività illecita.