Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella esprime tutto il suo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi, “fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane”. Lo ha detto lo stesso Capo dello Stato in una nota rilasciata dal Quirinale.

Mattarella saluta l’ex presidente del Consiglio come “un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi”.

In una stagione di profondi rivolgimenti, la sua ‘discesa in campo’ con un partito di nuova fondazione ottenne consensi così larghi da poter comporre subito una maggioranza e un governo. La leadership di Berlusconi ha contribuito a plasmare una nuova geografia della politica italiana, consentendogli di assumere per quattro volte la carica di presidente del Consiglio. In queste vesti ha affrontato eventi di portata globale, come la crisi aperta dall’attentato alle Torri Gemelle, la lotta al terrorismo internazionale e gli sconvolgimenti finanziari alla fine del primo decennio del nuovo secolo.

Morte Berlusconi, il messaggio di Mattarella: “Persona dotata di grande umanità”

Nelle sue parole, Mattarella riconosce come Berlusconi abbia “progressivamente integrato il movimento politico da lui fondato nella famiglia popolare europea”. Un lavoro assolutamente indispensabile “nell’indirizzo atlantico ed europeista della nostra Repubblica”.
Il Presidente della Repubblica ricorda l’ex Cavaliere come “una persona dotata di grande umanità e un imprenditore di successo, un innovatore nel suo campo”.

Tra i suoi meriti anche l’aver “conquistato posizioni di assoluto rilievo nell’industria televisiva e nel settore dei media, ben prima del proprio impegno diretto nelle istituzioni”. Ma anche nel campo dello sport italiano, in cui Berlusconi “è stato artefice di importanti successi”.

Desidero esprimere il mio cordoglio e la mia solidarietà ai figli, a tutti i familiari, al suo partito, a coloro che più gli sono stati vicini nella vita e nell’ultima battaglia contro la malattia, combattuta con coraggio ed esemplare ottimismo.