Tutto il calcio italiano sta rendendo omaggio a Silvio Berlusconi scomparso oggi 12 giugno, mentre era ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Anche l’Inter ha voluto omaggiare l’ex presidente del Milan. La squadra più vincente in Italia, hanno ricordato in molti definendo il Cavaliere l’uomo che ha contribuito in modo determinante a cambiare il calcio. E un saluto sentito è arrivato anche dai vertici dell’Inter, rivale cittadina dei rossoneri.

Morte Berlusconi, le parole del presidente dell’Inter Zhang: “Ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’Italia”

Anche l’Inter ricorda Silvio Berlusconi e rende omaggio al Cavaliere morto a Milano all’età di 86 anni. “Il presidente Steven Zhang e tutta la FC Internazionale Milano esprimono il proprio profondo cordoglio”. Un comunicato di commiato espresso dal numero uno nerazzurro con cui ha voluto soprattutto ricordare i trascorsi di Berlusconi da presidente del Milan. “Le sfide tra l’Inter e il suo Milan – recita la nota diffusa dai canali ufficiali del club interista – hanno reso la città di Milano il cuore del calcio mondiale”. Un rapporto segnato naturalmente dalle sfide speciali e vissute più intensamente, quelle tra rossoneri e nerazzurri, ‘cugini’ come si dice in questi casi. Ma il presidente dell’Inter non pensa solo a quanto fatto da Berlusconi alla guida del Milan. “La sua figura – prosegue la nota del club – ha lasciato un segno indelebile nella storia del nostro Paese. Le sfide tra l’Inter e il suo Milan hanno reso la città di Milano il cuore del calcio mondiale”.

La storia dei derby milanesi con Berlusconi presidente del Milan

Silvio Berlusconi è diventato presidente del Milan il 20 febbraio del 1986 e il suo esordio nei derby però non è stato subito positivo, anzi. Nel campionato 1985-86, quello in cui è subentrato Berlusconi alla proprietà del Milan, i derby milanesi si chiusero con un pareggio per 2-2 nella gara di andata (il Cavaliere non era ancora proprietario del club), e una sconfitta del Milan a quell’epoca invece già di Berlusconi per 0 a 1 con gol decisivo, per i nerazzurri, di Minaudo. Quella stracittadina passò alla storia per essere stata la prima da presidente del Milan di Berlusconi. Successivamente l’arrivo del Cavaliere cambiò decisamente le sorti del Milan, come poi la storia ha raccontato. E oltre ai successi in Italia e in Europa cominciò anche in parte la supremazia cittadina. Così nelle sfide con l’Inter arrivò una vittoria nel campionato 1986-87. Nella stagione successiva, i rossoneri fecero loro entrambi i derby stagionali con il risultato di 1-0 e 2-0. Nello stesso anno il Milan vinse lo scudetto nove anni dopo l’ultimo titolo. Nelle stagioni che vanno da 1988 al 1990 il bilancio dei derby ha raccontato di due vittorie nerazzurre – tra cui l’1-0 nel girone d’andata del vittorioso campionato 1988-89 con gol decisivo di Serena – e una rossonera (il 3-0 del campionato 1989-90 con reti di van Basten, Fuser e Massaro) e un pareggio.

A parte il periodo d’oro del Milan, c’è stato sempre equilibrio nei risultati dei derby

Da qui parte il periodo d’oro per il Milan che si ripercuote anche nelle sfide con i cugini interisti. Nel 1990-91, fino alla stagione del 1993-94 il Milan vinse in campionato per ben tre volte su quattro confermando il periodo di successi nazionali e internazionali cominciato nel 1988. Nello stesso periodo, tra campionato e Coppe, i rossoneri raccolsero cinque vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta negli scontri diretti con l’Inter. Un calo invece ci fu nelle stagioni successive. Tra il 1995 e il 1998 il bilancio dei derby andò sicuramente ai nerazzurri che ne vinsero 4, contro una vittoria del Milan e due pareggi. Finirono in pareggio anche gli incontri dell’anno successivo mentre, nella stagione ancora dopo le due squadre si incontrarono per 4 volte (compresa la coppa Italia) e a passare il turno fu l’Inter. Leggendo via via i numeri delle stagioni successive, nonostante il Milan fosse una squadra stellare, non balza agli occhi una supremazia rossonera nelle stracittadine che evidentemente rappresentavano, come tutt’ora, una partita a se. Addirittura tra il 2005 e il 2006, come il 2009-10, fu più l’Inter a portare a casa il derby del Milan di Berlusconi. Insomma alla fine i risultati nei confronti diretti hanno fatto registrare più o meno una distribuzione bilanciata, fino almeno a quando negli anni successivi al 2011 la supremazia in campionato della Juventus ha fatto addirittura abbassare l’interesse per la stracittadina milanese. Fra le stagioni 2013-14 e 2016-17, il bilancio dei derby in Serie A vide due vittorie nerazzurre, due rossonere e quattro pareggi. Il 13 aprile del 2017 Berlusconi lasciò ufficialmente il passo cedendo la proprietà del Milan a Li Yonghong.