Silvio Berlusconi è stato una figura interessante anche per molti grandi registi che lo hanno voluto come oggetto principale dei propri film. Vediamo quante volte è stato rappresentato sugli schermi cinematografici.
Come il cinema ha raccontato Silvio Berlusconi: i film che lo hanno reso protagonista
Il Cavaliere nella settimana arte è stato rappresentato diverse volte. Sono tanti i registi che hanno approfondito la sua figura, dall’Italia con Nanni Moretti e Paolo Sorrentino, fino alla svizzera con il regista e produttore cinematografico Erik Gandini.
I cineasti che lo hanno reso protagonista sul grande schermo non solo hanno voluto raccontare la carriera politica e di grande imprenditore della storia italiana, ma hanno scavato nel profondo per rendere la sua persona semplicemente umana.
Il caimano di Nanni Moretti
Nel 2006 usciva Il caimano del regista italiano Nanni Moretti che si è portato a casa ben due Nastri d’Argento e sei David di Donatello. A prestare il volto all’ex premier, in questo contesto rappresentato come un uomo freddo, insensibile e infido, è stato l’attore Elio De Capitani.
Nanni è sempre stato ammaliato da questa figura che più volte ha ripreso nei suoi lungometraggi, anche solo come semplice comparsa. Ma per quanto riguarda questo film, allo sceneggiatore è stata avanzata la richiesta di posticiparne l’uscita in quanto si rischiava di condizionare l’elezioni politiche di quell’anno.
Loro 1 di Paolo Sorrentino e Silvio Forever di Roberto Faenza e Filippo Macelloni
Il premio Oscar Paolo Sorrentino ha voluto raccontare il suo Berlusconi in un film diviso in due parti: Loro 1 e Loro 2. A differenza di Moretti, il cineasta de La grande bellezza ha voluto raffigurare un Cavaliere umano, interpretato dal grande Toni Servillo che, con la sua innata ironia, ci restituisce un uomo indulgente e mite, alla prese con gli anni dal 2006, caratterizzati dal potere.
Nel 2011 invece il duo Roberto Faenza e Filippo Macelloni creano Silvio Forever. Una vera e propria biografia arricchita da immagini di repertorio e testimonianze dirette.
Videocrazy – Basta apparire di Erik Gandini e 1994
Gli ultimi due film che analizziamo sono usciti a 10 anni di distanza. Il primo di Erik Gandini del 2009 è incentrato sul ruolo che la televisione ha avuto nel corso della carriera di Silvio Berlusconi.
1994 esce nel 2019 ed è l’ultima parte della trilogia televisiva di Sky che racconta l’Italia tra la Prima e Seconda Guerra Mondiale. Ad affiancare Stefano Accorsi nei panni di Leonardo Notte, Paolo Pierobon che rappresenta l’ex premier come un uomo desideroso di potere.