Tremendo incidente stradale ieri sera nei pressi di San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi. Una ragazza di soli 22 anni ha perso la vita nel terribile schianto frontale tra due automobili.

La dinamica dell’accaduto è tuttora in fase di accertamento. I Carabinieri sono alle prese infatti con l’individuazione della causa che ha portato allo scontro.

La tragedia si è verificata nella tarda serata di ieri, Domenica 11 Giugno 2023, lungo la strada provinciale SP109. La provinciale è la principale arteria che unisce il comune di San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi, con Porto Cesareo nella provincia di Lecce.

Le autorità hanno già provveduto al riconoscimento della vittima grazie ai documenti che aveva con sé. Si tratta di Siria Diletta Lanzieri, ragazza 22enne nata a Copertino e residente nella frazione balneare di Torre Lapillo, non molto distante dal punto dove ha perso la vita.

Ad essere coinvolte nell’incidente due automobili, una Mercedes GLE e una Fiat Punto. Al volante di quest’ultima, presa a noleggio, viaggiava la ragazza che ha perso la vita. Non c’erano altri passeggeri con lei. L’altra autovettura trasportava complessivamente quattro persone. Tutte hanno subito ferite più o meno severe a seguito del forte impatto.

La violenza della collisione frontale è descritta dalle immagini diffuse dai Vigili del Fuoco. L’utilitaria Fiat ha subito le conseguenze peggiori. La parte anteriore è completamente distrutta. Le lamiere sono accartocciate in un groviglio informe. Specie dal lato del guidatore il telaio è deformato e rientrato. Disintegrato il cofano motore e molte componenti meccaniche. Esploso il parabrezza.

Ripercussioni importanti anche sulla berlina tedesca. La parte frontale è pesantemente danneggiata, con le lamiere piegate su se stesse. Decine di detriti sono stati proiettati sull’asfalto.

Incidente San Pancrazio Salentino: 22enne morta sul colpo

Subito si è attivata la macchina dei soccorsi. In breve tempo sul punto del drammatico incidente sono sopraggiunti a sirene spiegate i sanitari del 118 a bordo di diverse ambulanze. Gli uomini dei Vigili del Fuoco di Francavilla Fontana e quelli del comando provinciale di Lecce hanno lavorato duramente per estrarre i feriti. In particolar modo la ragazza era rimasta incastrata all’interno dell’abitacolo estremamente deformato.

Le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate. La giovane era già priva di conoscenza. Il personale medico ha tentato in ogni modo di strapparla al tragico destino. Dopo varie manovre di rianimazione, i sanitari si sono dovuti però arrendere e constatare il suo decesso. Di fatto la ragazza è morta sul colpo.

La salma è stata trasportata presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Le autorità giudiziarie non hanno ancora deciso su un’eventuale autopsia.

Tutti i quattro occupanti della Mercedes, di cui le autorità non hanno diffuso alcuna informazione, hanno subito lesioni di media entità. I sanitari hanno provveduto al loro trasferimento presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi. Non si hanno aggiornamenti ufficiali circa le lesioni subite né l’evolvere del loro quadro clinico.

Indagini in corso

Nel frattempo i Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza l’intera area, scollegando le batterie ed evitando accidentali esplosioni dai serbatoi incidentati.

I Carabinieri hanno così potuto eseguire le operazioni di rilievo per capire al meglio l’origine dello schianto. I militari hanno posto sotto sequestro i due veicoli per una perizia meccanica che controlli eventuali guasti.

Nelle prossime ore, se l’équipe medica lo consentirà, gli agenti ascolteranno la versione dei fatti fornita dai sopravvissuti. Tali dichiarazioni, unite con l’elaborazione dei rilievi, daranno un quadro più preciso dell’incidente.

Lo scontro frontale suggerirebbe che uno dei due veicoli abbia inavvertitamente invaso la corsia di marcia opposta. All’origine potrebbe esserci una disattenzione o un improvviso colpo di sonno. Non è escluso che la scarsa visibilità serale abbia giocato un ruolo fondamentale nella vicenda. Solo quando tutti questi elementi saranno chiariti, gli inquirenti potranno avanzare ipotesi circa le responsabilità.