Quali sono i requisiti per andare in pensione a 63 anni con 30 anni di contributi? Quando potrò andare in pensione con 32 anni di contributi? Cosa cambierà per le pensioni nel 2024?  Come si fa ad andare in pensione prima? Nelle ultime ore, abbiamo ricevuto numerose domande sulle categorie di lavoro privilegiate.

La pensione anticipata rimane uno degli argomenti più diffusi tra i lavoratori, le parti sociali e la maggioranza politica. Non a caso, esamineremo in dettaglio le principali caratteristiche dell’anticipo pensionistico Ape sociale.

In pensione a 63 anni e con 30 anni di contributi: come funziona

Attualmente, le formule previdenziale per accedere a un trattamento pensionistico includono la pensione di vecchiaia, la pensione anticipata ordinaria, Quota 41 per i lavoratori precoci, Quota 103 e Opzione donna.

Queste misure permettono l’accesso a un trattamento pensionistico in base all’età anagrafica, agli anni di contributi, alla categoria di lavoro e ad altre condizioni previste dalla normativa.

In aggiunta a queste formule previdenziali, sono previste altre prestazioni riconosciute a favore di categorie meritevoli di tutela. Una delle misure più utilizzate per il pensionamento anticipato a 63 anni con 30 anni di contributi è sicuramente l’anticipo pensionistico Ape sociale.

 Come si fa ad andare in pensione prima?

L’indennità viene riconosciuta dallo Stato ai lavoratori che rientrano nelle categorie meritevoli di tutela e che raggiungono i 63 anni di età e almeno 30 anni di contributi.

Le lavoratrici madri, ai fini del riconoscimento dell’indennità, i requisiti contributivi richiesti sono ridotti di 12 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di due anni.

 La misura dell’anticipo pensionistico Ape sociale è regolamentata dall’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, che disciplina l’accesso alla prestazione previdenziale.

In particolare, il trattamento può essere richiesto dai lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della stessa, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla Gestione Separata, a condizioni che rientrino nelle categorie di tutela.

In particolare, possono accedere alla misura dell’anticipo pensionistico Ape sociale le seguenti categorie:

  • i lavoratori che si trovano in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dalla legge.
  • I lavoratori che, al momento della domanda di accesso al beneficio, assistono da almeno sei mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente in situazione di disabilità grave, secondo le disposizioni contenute nell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Sono ammessi anche i casi in cui l’assistenza viene rivolta al parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con disabilità grave abbiano compiuto i 70 anni di età o siano anch’essi in situazioni invalidanti o deceduti o mancanti;
  • i lavoratori con un’invalidità civile pari o superiore al 74%.

Quando andrò in pensione con 32 anni di contributi?

Possono accedere al trattamento Ape sociale anche i lavoratori gravosi che, al momento della richiesta, abbiano maturato 36 anni di anzianità contributiva e vantino almeno sette anni di attività gravose negli ultimi dieci, o almeno sei anni negli ultimi sette.

Il montante contributivo si ridice a 32 anni per gli operai edili o dipendenti delle imprese edili ed affini e così via.

Cosa cambia per le pensioni nel 2024?

Attualmente, si in pensione a 64 anni con 41 anni contributi, a condizione che siano soddisfatti entro il 31 dicembre 2023. Il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia, raggiungibile con almeno 20 anni di contributi e 67 anni di età, resterà invariato fino al 31 dicembre 2024.

Per ulteriori novità occorre attendere l’istituzione della riforma pensioni.

Come e quando si può presentare la domanda per la pensione a 63 anni con 30 anni di contributi?

Coloro che soddisfano i requisiti normativi per l’accesso all’anticipo pensionistico Ape sociale entro il 31 dicembre 2023 devono presentare, in via preliminare alla domanda di accesso alla prestazione, la richiesta del riconoscimento del diritto alla pensione entro il 31 marzo 2023, 15 luglio 2023 e, infine, entro il 30 novembre 2023.