Presentando la domanda di bonus per le partite Iva e i lavoratori autonomi dal 15 giugno 2023 all’Inps per i danni e le sospensioni lavorative causati dal maltempo in Emilia Romagna, i richiedenti possono inoltrare istanza solo per i periodi pregressi. Tali periodi vanno dal 1° maggio al 15 giugno, anche se il periodo totale va dal 1° maggio al 31 agosto e la domanda può essere presentata fino al 30 settembre 2023. 

Molti dei dubbi sulla domanda del bonus per le partite Iva sono stati sciolti dall’Inps che, nei giorni scorsi, è intervenuta con un’apposita circolare. In particolare, è necessario sapere a quali periodi di sospensione dell’attività si riferisca la domanda, considerando che si possono richiedere 500 euro di indennità ogni 15 giorni, per un massimo di sei periodi e per 3.000 euro. 

Domanda bonus partite Iva Emilia Romagna, quanto si può richiedere? Ecco le istruzioni Inps per i periodi pregressi

Particolare attenzione dovranno prestare i lavoratori autonomi e le partite Iva nel compilare la domanda di bonus per la sospensione dell’attività verificatasi in conseguenza delle alluvioni in Emilia Romagna, Toscana e Marche. Infatti, la circolare Inps numero 54 del 2023 specifica che, si possono richiedere nell’istanza solo i periodi pregressi e non quelli futuri. Pertanto, con la domanda la partita Iva può chiedere la fruizione dell’indennità dal 1° maggio al 15 giugno, anche se il periodo tutelato è fino al 31 agosto e la domanda si può presentare fino al 30 settembre 2023. Chi dovesse presentare domanda il 15 giugno, dovrà tener presente che può richiedere fino a tre periodi da 15 giorni, partendo dal 1° maggio 2023. In questo caso, il valore del bonus potrebbe arrivare fino a 1.500 euro. 

Peraltro, l’Inps spiega che la partita Iva o il libero professionista che faccia richiesta del bonus deve specificare esattamente nella domanda a quale periodo si riferisca. I periodi devono racchiudere le giornate in cui l’attività autonoma sia rimasta sospesa a causa dei danni del maltempo. Dunque, nella pratica dovrà essere inserita la data di inizio e di fine del periodo. I richiedenti possono scegliere di presentare una sola domanda per ogni periodo di sospensione, oppure una domanda che riguarda due o più periodi o un’istanza che racchiude tutti i periodi fino a un massimo di sei (in quest’ultimo caso, bisognerebbe presentare domanda a settembre). 

Indennità alluvione ai lavoratori autonomi, come presentare domanda Inps?

La domanda del bonus 500 euro delle partite Iva si presenta in via telematica sul portale dell’Inps. È necessario l’accesso con Spid di livello 2, Carta di Identità elettronica (Cie) oppure Carta nazionale dei servizi (Cns). È attivo anche il canale del Contact center oppure si può scegliere di inoltrare l’istanza tramite patronato. Possono presentare richiesta tutti i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, compresi i titolari di attività d’impresa. L’Inps spiega che sono inclusi i lavoratori iscritti alle gestioni speciali dei contributi (anche i coltivatori diretti), i lavoratori autonomi che versano i contributi presso l’ex Enpals, i professionisti iscritti alle Casse previdenziali private. 

Sono altresì inclusi i co.co.co., i titolari di rapporti di rappresentanza e di agenzia. I fondi disponibili sono pari a 253,6 milioni di euro: è importante tener presente che, all’esaurimento delle risorse, l’Inps non accetterà più domande di bonus. Per questo motivo, si può richiedere la copertura dell’indennità per ogni 15 giorni di sospensione dell’attività, senza rischiare di non trovare fondi a settembre. Infine, per le false dichiarazioni relative ai periodi di bonus e di sospensione dell’attività, è prevista la restituzione dell’indennità fruita indebitamente, oltre alle sanzioni di tipo amministrativo e penali.