Tempo d’estate, tempo di grigliate: di carne, di verdure, di pesce e chi più ne ha, più ne metta. Basta che le braci ardano, che il maestro del barbecue abbia i suoi attrezzi e che la birra scorra a fiumi. Ma. C’è un ma. E riguarda la griglia di pesce, una tra le più complicate, a partire dalla scelta di che cosa mettere al fuoco.

Vediamo quindi quali sono i pesci migliori da fare alla griglia per non sbagliare.

Quali sono i pesci migliori da fare alla griglia: la guida

Abbiamo già visto quali sono i segreti per un perfetto barbecue di carne: vediamo ora quali sono nel caso della grigliata di pesce. Prima di capire quali sono i pesci migliori da fare alla griglia, bisogna sottolineare che, per una perfetta grigliata di mare, è fondamentale scegliere pesci e cotture adeguate. Il prodotto non adatto ad essere grigliato tende infatti a seccarsi, ad attaccarsi alla superficie di cottura e, inevitabilmente, a disfarsi. Il rischio è quello di mangiare poco e nemmeno buono.

Quindi quali sono i pesci migliori da fare alla griglia?

  • Innanzitutto tranci di tonno, pesce spada e salmone, che sono simili alle bistecche per quanto concerne le modalità di cottura. Le loro carni sono particolarmente grasse, quindi basterà dare una spennellata di olio d’oliva e cuocere i tranci per tre-quattro minuti per lato (per il pesce spada ci vorrà qualche minuto in più).
  • Ottimi sulla griglia anche i molluschi, soprattutto seppie e calamari. Sceglieteli di piccole dimensioni, in modo da cuocerli in pochissimi minuti senza correre il rischio che diventino gommosi. Badate di pulirli accuratamente prima della cottura, eliminando spina, occhi e pelle.
  • Semplici da fare al barbecue anche i crostacei, soprattutto scampi e mazzancolle. Possono essere grigliati senza guscio oppure con il guscio, dopo aver eliminato le teste e averli lasciati a marinare con olio e limone per circa 30 minuti. Bastano pochi minuti.
  • Sgombri e sarde sono un altro classico della grigliata estiva. Quali sono i pesci migliori da fare alla griglia se non questi? Entrambi vanno eviscerati, spennellati con l’olio e poi grigliati così come sono. Se vi piace, prima della cottura potete anche aromatizzarli con olio all’aneto o al timo prima, oppure ricoprirli di sale grosso.
  • Concludiamo la nostra griglia con un bel branzino. Ripulitelo dalle interiora e dalle branchie, ma ricordatevi di lasciare la pelle e le scaglie, fondamentali per proteggerlo dal calore ed evitare così che possa seccarsi.

Come preparare il pesce alla cottura

Dopo aver visto quali sono i pesci migliori da fare alla griglia, ecco qualche consiglio per farli rendere al meglio attraverso una giusta preparazione.

Partiamo col dirvi che, prima di grigliare il pesce, è sempre meglio farlo marinare in una emulsione di olio, limone, sale ed erbe aromatiche, che lo manterranno morbido in cottura. Se non fate la marinatura, ricordatevi di asciugare il pesce con della carta assorbente, in modo da toglierli l’umidità presente in superficie.

Infine, prima di procedere con la cottura, ricordatevi di spennellare il pesce con un po’ di olio.

Quali sono i pesci migliori da fare alla griglia: ecco come cuocerli

Una volta capito quali sono i pesci migliori da fare alla griglia, ecco qualche consiglio per non rovinarli durante la cottura:

  • ricordate che la cottura del pesce è molto più veloce di quella della carne
  • assicurati che vi siano una decina di centimetri di distanza tra le braci e la griglia
  • la griglia dev’essere ben calda al momento della cottura
  • evitate di cuocere se tra le braci sono ancora presenti delle fiamme
  • meglio utilizzare una griglia a libro, per evitare che il pesce si rompa al momento di girarlo su se stesso

Pronti a cucinare? In alternativa, se preferite il pesce fritto, trovate qui i nostri consigli per una frittura eccezionale.