Un recente caso in Svizzera ha sollevato una serie di dibattiti riguardo al cambio di sesso e il servizio militare. Secondo quanto riportato dalla Sonntagszeitung, un giovane rossocrociato di nome Max ha ufficialmente cambiato sesso per evitare di dover sottoporsi al servizio militare obbligatorio nel paese. Questa scelta insolita è stata possibile grazie alla semplificazione delle procedure introdotta il 1° gennaio 2022 per il cambio di sesso nello stato civile.
Il cambio di sesso costa meno dell’esonero dal militare in Svizzera: il giovane ne ha approfittato
Max, un giovanedi 23 anni, ha deciso di diventare una ragazza, almeno sulla carta, per evitare il servizio militare. Sorprendentemente, ha ottenuto il cambiamento di sesso con una procedura rapidissima. Ha raccontato di come un funzionario, in soli due minuti, l’abbia trasformato da uomo a donna, senza porsi alcuna domanda sul suo desiderio di cambio di sesso o sulla sua identità di genere. Max ha dichiarato: “Un funzionario mi ha fatto entrare in sala riunioni: due minuti dopo ero una donna“.
Il giovane ha sottolineato che durante l’incontro non è stato nemmeno interrogato riguardo alla sua scelta o al momento in cui si è identificato come donna. Ha visitato l’ufficio dello stato civile indossando i suoi abiti usuali e parlando con la sua voce normale. Ha semplicemente compilato un modulo con il suo “nuovo” nome, scegliendo però di mantenere il suo nome maschile. Inoltre, ha chiesto al funzionario se il cambiamento di sesso potesse essere annullato in futuro, ottenendo una conferma positiva.
La motivazione principale di Max per questa scelta insolita è stata economica. Il cambio di sesso ha un costo di soli 75 franchi, mentre farsi esonerare dal servizio militare può comportare costi molto più elevati. Ironicamente, Max ha dichiarato di essere un sostenitore dell’UDC (Unione Democratica di Centro) e favorevole all’esercito.
Nonostante il cambio di sesso ufficiale, nella vita di Max nulla è cambiato. Mantiene il suo nome maschile e il suo datore di lavoro non è a conoscenza della sua scelta. Quando deve dichiarare il suo sesso in moduli o documenti, continua a barrare la casella “maschio”. Ha deciso di non richiedere una nuova carta d’identità, utilizzando quella precedente con i dati maschili.
L’Ufficio federale di giustizia ha dichiarato che il comportamento di Max è illegale e potrebbe essere soggetto a sanzioni, poiché “le dichiarazioni abusive o sconsiderate fatte per cambiare sesso sono punibili per legge“. Tuttavia, Max ritiene che sia quasi impossibile dimostrare che il suo cambio di sesso sia stato fatto in modo illecito. Ha affermato: “Sarebbe interessante se un caso del genere finisse in tribunale. Renderebbe evidente l’assurdità di questo nuovo regolamento: se per effettuare il cambio, per legge, contano solo i propri sentimenti, come si potrebbe dimostrare che non mi sentivo effettivamente una donna al momento del cambio di sesso?“.