Le scelte o le necessità per quanto riguarda l’alimentazione sono in genere vincolanti e non è sempre facile riuscire a mangiare o a cucinare qualcosa che sia al contempo buono, semplice da realizzare e rispettoso degli ingredienti che scegliamo o meno di utilizzare. E’ il caso, ad esempio, di chi sceglie una dieta vegana, ma che è anche intollerante al glutine. Un bel problema? Assolutamente no! Anche la cucina vegana senza glutine può essere golosa e alla portata di tutti! Vediamo come.
Cucina vegana senza glutine: il nasi goreng
Chi è celiaco deve attenersi scrupolosamente a una dieta senza glutine evitando, tra gli altri, grano, farro, segale, orzo, pane, pasta, cereali, birra, torte, biscotti, pasticcini. Ma chi mangia senza glutine può tranquillamente decidere anche di seguire un’alimentazione vegana, ovvero di non nutrirsi di alcun cibo di origine animale. Troppe restrizioni? Troppi paletti da aggirare? Forse, ma una cucina vegana senza glutine è possibile! Le ricette che si adattano a entrambe le esigenze ci sono: ecco per voi quella del nasi goreng.
Nasi goreng veg e gluten free
Iniziamo la nostra carrellata di piatti della cucina vegana senza glutine con un classico della cucina indonesiana in una versione veggy e gluten free: il nasi goreng. Ricco, completo, gustoso: assolutamente da provare.
Normalmente si tratta di un ricco piatto unico a base di riso, arricchito con gamberetti e carne di pollo, talvolta anche di manzo, e da verdure. In questa ricetta, però, niente carne, nè pesce, sostituiti dal tofu.
Piacerà a chi ama il tradizionale riso alla cantonese o, in genere, le ricette dai sapori esotici.
Vi serviranno:
- 300 g di riso basmati
- 400 g di acqua
- 250 g di tofu
- 80 g di piselli
- 1 zucchina
- 2 scalogni
- 2 carote
- 1 peperone rosso
- 1 spicchio di aglio
- 1 cucchiaio di amido di mais
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere
- mezzo cucchiaino di peperoncino
- 3 cucchiai di sciroppo d’acero
- 3 cucchiai di olio di sesamo
- 4 cucchiai di salsa di soia senza glutine
Come si fa
Sciacquate il riso basmati sotto l’acqua corrente, poi mettetelo in un pentolino, copritelo con l’acqua, salate e portate a bollore. Quando l’acqua bolle, mettete il coperchio, abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere per 10 minuti. Trascorso il tempo, spegnete il gas e fate riposare, senza togliere il coperchio.
Passate quindi al tofu: tamponatelo con carta assorbente da cucina, tagliatelo a cubetti e mescolatelo in una ciotola con l’amido di mais e un pizzico di sale. Prendete un wok o una padella antiaderente, scaldateci un giro di olio e saltate il tofu a fiamma vivace per circa di minuti, facendolo saltare spesso perché non si bruci. Quando sarà dorato e croccante, mettetelo in un piatto e tenetelo da parte.
In un piatto di cucina vegana senza glutine non possono mancare le verdure. Tagliate gli scalogni a fettine sottili, tritate finemente l’aglio e fate soffriggere entrambi nel wok con un goccio di olio. Unite le carote tagliate a dadini e saltatele per 5 minuti. Aggiungete poi il peperone a cubetti e cuocete per altri 5 minuti; unite da ultimo anche la zucchina a dadini e i piselli e terminate la cottura per ancora 10 minuti: le verdure si saranno saranno leggermente ammorbidite, mantenendo però la loro croccantezza. Mettetele in una ciotola e tenetele da parte.
Come ultimo passaggio scaldate nel wok l’olio di semi di sesamo assieme allo zenzero e al peperoncino; saltateci quindi il riso in modo che si insaporisca. Rimettete nel wok anche le verdure e il tofu, mescolate e poi sfumate con la salsa di soia e lo sciroppo d’acero, saltando il riso a fiamma bella vivace. Servite il vostro riso bello caldo.