Arrestata l’ex premier della Scozia Nicola Sturgeon. L’indagine che ha portato al fermo dell’ex leader del Nationa Party è partita da 600mila sterline donate per una campagna per l’indipendenza del Paese distratte dalle casse del partito.
Arrestata in Scozia l’ex premier Nicola Sturgeon
Una notizia che sconvolge la scena politica sia scozzese che più in generale britannica. Le indagini su uno scandalo finanziario che coinvolge il Partito Nazionale ha portato nel corso della giornata di oggi all’arresto dell’ex premier scozzese Nicola Sturgeon. La 52enne si è dimessa da primo ministro a febbraio e da leader del Snp all’inizio di aprile ed è la terza persona arrestata nell’ambito dell’operazione “Branchform”, l’indagine che la polizia scozzese sta conducendo su irregolarità finanziarie iniziata da 600mila sterile donate per una campagna indipendentista. Secondo le fonti scozzesi sarebbe stata la First Minister a presentarsi alla polizia. La polizia ha poi rilasciato l’ex premier dopo 7 ore d’interrogatorio.
L’arresto del marito
Non si tratta del primo arresto in casa Sturgeon. La polizia ha arrestato il marito dell’ex premier Peter Murrell nella casa di Uddingston vicino a Glasgow il 5 aprile dopo che alcuni agenti in borghese sono arrivati senza preavviso. È stato interrogato per quasi 12 ore e poi rilasciato. In quell’occasione la polizia ha perquisito la loro casa e il giardino sul retro, e anche il quartier generale dell’Snp sotto mandato, sequestrando documenti e computer. Una notizia che arriva a pochi giorni dalle dimissioni di Boris Johnson da deputato a seguito dello scandalo Partygate.