Oggi è il giorno dell’ultimo saluto a Giulia Tramontano. I funerali celebrati in forma riservata nella chiesa di Santa Lucia, a Sant’Antimo nel comune in provincia di Napoli dove Giulia è nata e dove vivono i suoi genitori. La giovane aveva 29 anni quando lo scorso 27 maggio 2023 a Senago, nel Milanese, è stata brutalmente uccisa con almeno 37 coltellate dal fidanzato barman Alessandro Impagnatiello, insieme al figlio Thiago che portava in grembo da sette mesi.
All’ingresso della parrocchia Santa Lucia c’è un lungo drappo bianco e rosa:
“L’amore regala e non priva. Protegge e non uccide“. È quanto si legge su uno striscione che è stato affisso davanti alla chiesa.
Anche a Senago, oggi è lutto cittadino in memoria della giovane e del suo bimbo. Una panchina rossa davanti alla sede di Regione Lombardia in segno di lutto e vicinanza alla famiglia di Giulia.
Funerali Giulia Tramontano: cerimonia privata
La bara bianca al centro del sagrato con rose bianche e candele accese. La famiglia di Giulia avvolta dal dolore ha chiesto riservatezza per evitare che telecamere e giornalisti possano riprendere tutte le fasi del rito funebre. Un lungo applauso e poi il lancio in cielo di centinaia di palloncini bianchi ha saluto, all’uscita dalla chiesa, il feretro di Giulia.
Il sindaco del Comune campano Massimo Buonanno spiega che si tratta di “una cerimonia strettamente privata” e chiede “la massima osservanza di tale volontà ad ulteriore riprova della vicinanza e dell’affetto che l’intera comunità ha già sentitamente dimostrato“.
La sorella di Giulia
Ieri sui social Chiara Tramontano, ha scritto un messaggio straziante per dare l’ultimo saluto alla sorella Giulia:
“Grazie a tutti dell’affetto che ci avete dimostrato in questi giorni atroci. I vostri pensieri ci hanno inondato di amore e vicinanza. Ora però è il momento dell’ultimo saluto intimo e straziante a Giulia e Thiago e vorremmo viverlo insieme ai parenti ed amici più stretti”. Chiara Tramontano ha aggiunto “siamo certi che capirete perché in questi giorni avete dimostrato di saper vivere il nostro stesso dolore, operare il nostro stesso silenzio e commemorare Giulia con amore e rispetto“. Correlato al post è stato pubblicato anche un collage di fotografie di famiglia.