Zerocalcare riceve il premio Siae Milanesiana. Il successo del fumettista cresce, insieme alle interviste, i riconoscimenti e la fama che lo rende un intellettuale “tra i più coerenti e onesti del nostro tempo.” 

E’ stato ospite proprio oggi, domenica 11 giugno, presso il festival itinerante pronto a promuovere il dialogo tra le arti.

Con la doppietta delle serie tv animate lanciate su Netflix Strappare lungo i bordi (2021) e la recentissima uscita  Questo mondo non mi renderà cattivo (9 giugno 2023), Zerocalcare si è guadagnato un seguito e un successo che si traduce anche in delicatezza, divertimento e riflessione.

Scopriamo insieme maggiori dettagli sulla premiazione di oggi al festival.

Zerocalcare premio Siae Milanesiana

Per la prima volta, quest’anno, la Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, al Piccolo Teatro Strehler di Milano, riporta tra i sottotitoli dell’evento anche il fumetto, oltre ai classici letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia, sport. 

In particolare, ad essere ospite in questa edizione è Zerocalcare, che ha riscosso il premio Siae / La Milanesiana, che quest’anno si è potuto istituire grazie al contributo della Società Italiana degli Autori ed Editori: un bel traguardo per Zerocalcare, che ha dialogato con Luca Valtorta, giornalista, a proposito del processo creativo alla base dei celebri fumetti. Al centro della discussione è anche il successo della serie Netflix. 

Puoi guardare qui il trailer ufficiale di Questo mondo non mi renderà cattivo.

Con lui c’era anche Michele Foschini, co-fondatore della Bao Publishing, che ha scoperto l’artista nel 2011, più di dieci anni fa.

Il premio gli è stato consegnato con queste motivazioni:

“Perché la sua originalità e il suo pensiero creativo costituiscono una chiave di accesso alternativa a un mondo sempre più complesso da comprendere, ma che gli autori e gli artisti ci aiutano a interpretare. 

Michele Rech, Zerocalcare, è uno degli intellettuali più onesti e coerenti del nostro tempo: attraverso il disegno, la letteratura, il cinema, per non citare tutto quello che viene evocato nelle sue storie, ha saputo trasformare in un linguaggio accessibile a tutti quella che è di fatto una attenta e lucida analisi sociale, politica e artistica. “

Zerocalcare guadagni, il successo della serie Netflix

Non ci sono numeri esatti riguardo quanto guadagna Zerocalcare. Michele Rech ha più volte detto di essere grato del successo degli ultimi anni, ha inoltre espresso anche una sorta di “senso di colpa” sia nella serie, sia nelle interviste più recenti.

Ha parlato esplicitamente con The Hollywood Reporter spiegando il suo stato d’animo, come si sente arrivato a questo punto della sua carriera:

“Se ti rispondo nell’ambito di un’intervista che guarderà un miliardo di persone, ti dico bene, perché oggettivamente il lavoro mi va bene, la salute, tutto sommato, a parte il colesterolo, non è un problema, sono una persona molto fortunata e quindi devo rispondere bene.

Se me lo chiede un amico al bar gli dico che sto una merda, perché comunque sto con un sacco di dubbi e di sensi di colpa, esaurito per mille cose, allo sbando perché mi chiedo a 40 anni se sto a fa’ le cose giuste nella vita.

Quindi non lo so, non lo so, facciamo una media, diciamo medio.”

D’altra parte, secondo quanto si scorge nella serie, il fumettista ha anche mostrato di aver mal sopportato il malcontento riguardo una delle dichiarazioni legate alla sua vita, dopo il successo delle serie Netflix: 

“Da quando è uscita, la mia vita è diventata così invivibile che o trovo una centratura, oppure non mi va di stare ingolfato in mezzo alle polemiche. Non c’è niente al mondo che mi costringa a farlo. Sta a me. Ma se trovo un modo di sopravvivere, lo faccio.”

Non perdere qui la nostra intervista esclusiva a Zerocalcare, in occasione della nuova serie tv Questo mondo non mi renderà cattivo.