Fischio di inizio alle 20:45 al Mapei Stadium, chi vince è salvo e chi perde va in Serie B. Fra Spezia e Verona sarà un duello in novanta minuti con Semplici e Zaffaroni che non hanno ancora sciolto i dubbi sulle probabili formazioni. La certezza è che, se la gara non si sblocca nel tempo regolamentare, non ci saranno i supplementari ma direttamente i calci di rigore. I liguri si presentano con davvero tante assenze importanti, su tutti l’infortunato Bastoni e lo squalificato Gyasi che insieme Holm, Moutinho, Caldara e Amian compongono il lungo elenco di indisponibili. I gialloblù invece devono rinunciare a Kevin Lasagna che si è aggiunto in infermeria ai lungodegenti Doig, Duda e Henry.
Le scelte di Semplici
Lo Spezia arriva allo spareggio con gli uomini contati complice anche l’ultima gara di campionato contro la Roma che ha portato via per squalifica Amian e il capitano Gyasi. Leonardo Semplici fa la conta delle assenze con la probabile formazione che non sembra riservare grosse sorprese. Consueto 3-5-2 con Dragowski che torna a difendere la porta bianconera dopo aver saltato il match dell’Olimpico per un leggero trauma cranico prendendo il posto dell’olandese Zoet. Linea a tre con Ampadu e Nikolaou ai lati del polacco Wisniewski che avranno il supporto dei quinti di centrocampo Ferrer sulla fascia destra e Reca sulla corsia mancina di sinistra in fase difensiva.
Certi di una maglia da titolare Esposito in cabina di regia e Bourabia, è ballottaggio fra Zurkowski ed Ekdal per completare il reparto con il polacco in vantaggio sullo svedese. L’altro dubbio riguarda l’attacco, Semplici deve anora decidere chi sarà il partner di M’Bala Nzola per guidare l’assalto alla difesa gialloblù. La rapidità e la qualità di Daniele Verde o la fisicità e la profondità di Eldor Shomurodov, favorito il primo ma è un ballottaggio molto equilibrato.
I valori sono azzerati. Ci apprestiamo a disputare la partita più importante dell’anno e lo faremo nel migliore dei modi. Ci arriviamo con rispetto per l’avversaria e con massima fiducia: sono convinto che la squadra disputerà una grande prestazione e porterà casa il risultato
Le scelte del duo Zaffaroni-Bocchetti
L’Hellas Verona arriva a giocarsi uno spareggio che sembrava un miraggio fino all’inizio del 2023. La cura Zaffaroni-Bocchetti ha funzionato a corrente alternata ma ora sono a novanta minuti che possono valere la loro carriera sulla panchina della squadra veneta. Difesa a tre anche per i gialloblù con Magnani e Cabal ai lati di Hien a protezione del portiere Montipò. La corsia di destra sarà presidiata da Marco Davide Faraoni con Federico De Paoli sulla fascia mancina, in mezzo al campo le geometrie e la qualità di Miguel Veloso affiancata dall’energia e la forza fisica di Tameze.
Sulla trequarti e in attacco arrivano i due ballottaggi degli allenatori. Tre giocatori per due maglie con Verdi, Lazovic e Ngonge, la sensazione è che il giocatore belga possa partire dalla panchina. Davanti invece Djuric è in vantaggio su Gaich, indisponibile Kevin Lasagna per un fastidio muscolare.
Ci siamo preparati bene per questa sfida e abbiamo tutti una forte motivazione di portare a termine il cammino che abbiamo iniziato. Sappiamo che c’è un avversario che vorrà fare altrettanto. È da 23 partite che mi chiedete se sia l’ultima spiaggia, questa è sicuramente l’ultima partita. La tensione farà da padrone della partita, dovremo saperla gestire bene. Non abbiamo mai mollato, ci abbiamo sempre creduto. Abbiamo una grande responsabilità
Le probabili formazioni
SPEZIA (3-5-2) – Dragowski; Ampadu, Wisniewski, Nikolaou; Ferrer, Zurkowski, Esposito, Bourabia, Reca; Verde, Nzola. All. Semplici.
VERONA (3-4-2-1) – Montipò; Magnani, Hien, Cabal; Faraoni, Veloso, Tameze, Depaoli; Verdi, Lazovic; Djuric. All.: Zaffaroni.