Incidente stradale con conseguenze mortali poco prima dell’alba di oggi, Domenica 11 Giugno 2023, a Quarto d’Altino in provincia di Venezia. Una donna di 57 anni ha perso la vita nello scontro tra due automobili.

La tragedia si è verificata lungo la strada provinciale SP43 che nella zona prende il nome di via Trezze.

Le autorità hanno già provveduto al riconoscimento della vittima grazie ai documenti che aveva con sé. Si tratta di Barbara Trentinaglia, 57enne originaria e residente a Mestre.

La dinamica del violento scontro è ancora al vaglio delle forze dell’ordine. Da una prima ricostruzione la donna era al volante di una Lancia Ypsilon. L’impatto contro una Mercedes condotta da un ragazzo poco più che ventenne sarebbe stato inevitabile. Erano da poco passate le ore 4:30 di oggi.

Nessuno dei due automobilisti ha avuto il tempo per arrestare il proprio mezzo.

La donna ha riportato le conseguenze peggiori, morendo sul colpo. Il ragazzo ha invece subito ferite di severa entità ma non tali da temere per la sua vita.

Dopo la collisione la donna non ha potuto impedire di uscire fuori strada. La provinciale sorge in posizione leggermente sopraelevata rispetto ai terreni che la circondano.

La Lancia Ypsilon è così capitombolata oltre la sede stradale ribaltandosi. Ha terminato la sua corsa completamente capovolta in un campo agricolo appena prima di colpire un capannone in cemento. La sua parte anteriore è completamente distrutta. Il cofano motore è rientrato e le lamiere si sono accartocciate fino alla postazione di guida.

Anche la berlina tedesca è finita fuori strada, arenandosi nel terreno scosceso a margine e lambendo la recinzione della proprietà agricola privata.

Incidente Quarto d’Altino: l’arrivo dei soccorsi

Immediatamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi. In poco tempo sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco da San Donà e Mestre e diverse unità di assistenza medica del Suem.

Particolarmente complicate le operazioni di estrazione della donna dall’abitacolo della Lancia ribaltata. I Vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare duramente per liberare il corpo incastrato tra le lamiere. Per la donna il destino purtroppo era già segnato.

A nulla sono valsi i disperati tentativi del personale sanitario di tenerla in vita. I medici si sono arresi e ne hanno constatato il decesso. Di fatto la donna è morta sul colpo sia per i traumi subiti nella collisione con l’altro veicolo sia nel successivo ribaltamento del suo mezzo.

I sanitari hanno prestato le cure anche al giovane conducente della berlina, ordinandone il suo trasferimento in ospedale. Sebbene abbia riportato ferite di non poco conto, le sue condizioni non lasciano temere per la sua vita.

Indagini in corso

Nel frattempo i Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza entrambe le automobili incidentate scongiurando il pericolo di accidentali esplosioni.

I Carabinieri hanno così potuto eseguire i rilievi per accertare con maggior precisione la dinamica dello scontro mortale. Gli agenti di polizia stradale hanno collaborato deviando il traffico di zona.

Le operazioni sono terminate solo alle ore 9, con la rimozione dei due veicoli. Su di essi i militari hanno ordinato il sequestro in modo da accertare eventuali guasti meccanici al sistema frenante.

Gli inquirenti infatti non hanno ancora individuato con certezza la causa dell’impatto e non vengono a priori scartate ipotesi.

Sui due conducenti saranno effettuate le opportune analisi per verificare se fossero alla guida in stato alterato dall’alcool.

Lo scontro frontale suggerirebbe poi l’accidentale invasione di uno dei due veicoli della corsia di marcia opposta. Il tutto potrebbe essere legato ad un azzardato sorpasso o ad una disattenzione forse conseguenza di un improvviso colpo di sonno dato l’orario notturno. Quando il quadro sarà maggiormente chiaro, le autorità potranno avanzare ipotesi circa le responsabilità.