L’Intelligenza artificiale sbarca su Instagram! Il social sta testando un Chatbot come ChatGPT da integrare nelle sue conversazioni.
I rumors arrivano direttamente dallo sviluppatore Alessandro Paluzzi che su Twitter ha postato delle schermate di test, riportate dalla testata tecnologica ZDNet. Entriamo nei dettagli.
In cosa consisterà l’Intelligenza Artificiale su Instagram?
Instagram sta testando un Chatbot come ChatGPT per integrarlo nelle chat, in modo da poter rispondere alle domande, fornire consigli e aiutare a scrivere messaggi.
Il Chatbot di Instagram darà anche la possibilità agli utenti di scegliere tra trenta personalità differenti. Al momento non si hanno notizie su date di uscita, ma a febbraio Mark Zuckerberg aveva già annunciato di voler integrare l’AI nei social di Meta.
L’azienda ha assunto infatti un team specifico che lavora sull’applicazione dell’Intelligenza Artificiale su Instagram, Messenger e WhatsApp.
Se vuoi sapere se l’AI può essere pericolosa per l’uomo, clicca qui.
Cosa farà Meta con l’Intelligenza Artificiale?
La società madre di Facebook, Meta, sta prendendo parte alla competizione sull’intelligenza artificiale dei Big Tech, ma sta adottando un approccio leggermente diverso rispetto ai suoi concorrenti Microsoft e Google.
A differenza di queste due aziende tecnologiche, Meta intende rendere i suoi algoritmi pubblici. “Stiamo mettendo gratuitamente a disposizione gran parte del nostro lavoro pionieristico nell’IA“, ha dichiarato Nick Clegg.
Mark Zuckerberg, ha sottolineato: “Il nostro approccio all’IA e alla nostra infrastruttura è sempre stato piuttosto aperto”.
Se gestita e utilizzata in modo responsabile, l’IA potrebbe portare incredibili benefici alla società. Tuttavia, deve sempre essere mantenuto un equilibrio tra i progressi tecnologici e le preoccupazioni etiche.
Sai davvero cos’è il Metaverso? Clicca qui.
Se Meta si concentra sull’IA, che fine farà il Metaverso?
Chiunque pensi che Meta abbia abbandonato il Metaverso (o che abbia ridotto l’attenzione su di esso) a favore dell’IA, rimarrà scioccato dalla situazione finanziaria del primo trimestre del 2023.
Le perdite nella divisione Reality Labs sembrano aumentare del 55-65% su base annua (e probabilmente del 15% su base trimestrale nonostante gli sforzi di efficienza).
Reality Labs è l’unità commerciale e di ricerca di Meta Platforms che produce hardware e software per realtà virtuale e realtà aumentata.
Molte innovazioni nel settore della realtà virtuale e aumentata sarebbero impensabili senza i progressi nel campo dell’IA. Queste nuove piattaforme informatiche potrebbero, per esempio, trasformare l’intelligenza artificiale in prodotti concreti, ad esempio sotto forma di mondi virtuali.
Il fatto che Meta abbia recentemente focalizzato maggiormente l’attenzione sull’intelligenza artificiale anziché sul Metaverso, evitando persino di menzionare la parola “M”, potrebbe essere anche una strategia di relazioni pubbliche.
L’euforia attorno al Metaverso si è affievolita, mentre l’intelligenza artificiale è diventata il nuovo focus. Anche Meta sembra aver compreso questo.
Il fatto che il CEO di Meta si dedichi principalmente all’intelligenza artificiale anziché a tecnologie future più incerte come la realtà aumentata è un segnale positivo per gli investitori. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui le azioni di Meta sono aumentate di oltre il 140% da novembre, e la tendenza è in continuo aumento.
Questo spostamento potrebbe essere un calcolo strategico per adattarsi alle nuove tendenze e alle aspettative degli investitori. L’AI rappresenta un campo in rapida crescita e Meta sembra voler sfruttare appieno le sue potenzialità.
Nonostante ciò, è importante sottolineare che l’intelligenza artificiale e il Metaverso non sono mutuamente esclusivi, ma possono interconnettersi e influenzarsi reciprocamente. Sarà interessante osservare come Meta continuerà a sviluppare entrambi questi settori e come ne plasmerà il futuro delle tecnologie digitali.