Andrè Onana età – L’Inter dopo Handanovic, ha deciso di virare su Andrè Onana. Quello che per lui doveva essere un anno di ambientamento e di apprendimento nella scuola dei portieri italiani si è rivelato subito un banco di prova a tutti gli effetti. Si è ritrovato dirottato tra i pali appena il numero uno sloveno ha avuto qualche piccolo acciacco.

Somiglia molto al suo collega Mike Maignan del Milan: precisone e agiltà li accumunano. A differenza del portiere francese però ha ancora molto da imparare sulle uscite alte. Rappresentano sicuramente il suo punto debole, tant’è che in passato sia con la maglia della sua nazionale che con quella dell’Ajax ha regalato con uscite a vuote gol imbarazzanti agli avversari. E’ molto bravo coi piedi. Sa effettuare dei rilanci lunghi e precisi, anche nel giro palla non se la cava male.

Andrè Onana è stato squalificato per Doping nel 2021 per dodici mesi, successivamente ridotti a nove ma non gli è stata comminata mai la nullità della pena nonostante i tribunali hanno riconosciuto che non fu vero doping. Il portiere camerunense aveva assunto per sbaglio una pillola post-gravidanza della moglie

Andrè Onana età

Onana nasce in Camerun il 2 aprile 1996, nel villaggio di Nkol Ngok, al centro del paese. Ha realizzato il suo sogno, quello di diventare un giorno un portiere professionista. Oggi difende i pali di una delle squadre più blasonate, l’Internazionale di Milano. E’ stato proprio Beppe Marotta a concludere l’affare anzi tempo l’anno scorso. Per aggiudicarsi il portiere ha dovuto “piazzare” il colpo in anticipo per vincere la concorrenza di altre pretendenti che avevano poggiato gli occhi su di lui.

Moglie e figli

Andrè Onana, è sposato e vive a Milano con la su famiglia formata dalla moglie, una ex Miss nonché modella di nome Melanie Kamayou e dal figlio André junior nato nel 2019. Non si sa altro della vita privata del portiere se non che è appassionato di video giochi.

Carriera

Inizia a giocare nella Samuel Eto’o Academy, fino a quando, nel 2010, non piomba su di lui il Barcellona che lo inserisce nella sua Cantera. Fatta tutta la trafila del settore giovanile dei blaugrana, 5 anni più tardi è l’allenatore dei lancieri Frank De Boer a volerlo fortemente all’Ajax. Destino crudele è che il tecnico poco dopo lascia l’Olanda per approdare a Milano sponda neroazzurra e il giovane Andrè deve vedersela con una spietata concorrenza prima di guadagnarsi un posto da titolare.

E’ la stagione 2016/2017, quando fa il suo debutto in Eredivisie (la serie A olandese). Alla fine con la maglia dell’Ajax colleziona 204 presenze mettendo nella sua bacheca personale e in quella storica dei lancieri due Campionati, due Coppe D’olanda e una Supercoppa D’Olanda.

L’estate scorsa, è approdato a Milano per vestire la maglia dell’Inter con la quale ha esordito in Serie A l’8 ottobre 2022, partendo dall’inizio contro il Sassuolo. Quest’anno ha collezionato in totale 24 presenze, in cui ha ottenuto 8 clean sheet. Anche in Champions alla fine ha giocato quasi tutte le partite lui. Dagli ottavi in poi si è reso protagonista di diverse interventi che hanno portato l’inter a disputare la finale di Champions League contro il Manchester City.