Matteo Renzi attacca Elly Schlein, rivendicando i successi della propria carriera politica, tra cui il famoso 41% alle Europee. Durante il suo discorso all’assemblea nazionale di Italia Viva a Napoli, Renzi ha criticato il Partito Democratico accusandolo di emarginare gli ex renziani. Renzi ha affermato che i riformisti del Pd non sono amati né desiderati nei media né nelle posizioni di partito. Ha affermato che il gruppo dirigente del Pd pretende che gli ex renziani rinneghino il passato riformista per ottenere cittadinanza all’interno del partito, e impone loro di “rimangiarsi tutto”.

Renzi vs Schlein: “Prenda il 41% prima di parlare”

Inoltre, Renzi si è rivolto direttamente alla segretaria del Pd, Elly Schlein, sottolineando che avrebbe rispetto per lei solo quando avesse ottenuto risultati significativi alle prossime elezioni, come portare il 41% al Parlamento europeo e vincere in migliaia di comuni.

Tuttavia, è importante notare che Renzi omette di menzionare la sconfitta del Pd alle elezioni europee del 2019, quando il partito ha ottenuto solo l’18,7% dei voti, segnando il minimo storico. Inoltre, non menziona che era lui stesso a guidare il partito durante quella disfatta e che ha lasciato il Pd per fondare Italia Viva.

Durante l’assemblea nazionale di Italia Viva, Renzi ha anche elogiato il presidente Sergio Mattarella per il suo servizio al paese e ha inviato un messaggio di sostegno a Silvio Berlusconi, sottolineando la sua grinta e determinazione. Ha anche rivolto un appello al governo affinché nomini presto un commissario per l’Emilia-Romagna.

Nel suo intervento, Renzi ha espresso la necessità di costruire un’alternativa riformista alla destra sovranista rappresentata da Giorgia Meloni e alla sinistra populista rappresentata da Giuseppe Conte e dal nuovo Pd guidato da Elly Schlein (da lui duramente attaccato in altre occasioni). Ha sottolineato l’importanza di strappare le parole chiave come “sicurezza” e “tasse” alla destra e “lavoro” e “cultura” alla sinistra.

Renzi ha concluso affermando che il suo obiettivo è evitare uno slittamento a destra di Strasburgo nell’ambito del progetto politico di Renew Europe. Ha anche ribadito il suo impegno verso la Leopolda come spazio di libertà politica.

L’assemblea nazionale di Italia Viva, intitolata “365 all’alba”, segna l’inizio della campagna elettorale europea per il partito, con l’obiettivo di proporre un’alternativa riformista nel panorama politico italiano.