Un attacco con un coltello ha scosso la tranquilla città di Annecy, situata nella regione dell’Alta Savoia: quattro bambini e due adulti sono stati feriti durante l’attacco perpetrato da un migrante siriano, che è stato successivamente arrestato dalla polizia; fortunatamente, i feriti non sono più in pericolo di vita, come confermato dal pubblico ministero di Annecy, Line Bonnet-Mathi.

Line Bonnet-Mathi: “Fuori pericolo i bambini di Annecy”

L’aggressore è stato detenuto con l’accusa di tentato omicidio, ma si è rifiutato di parlare davanti ai magistrati inquirenti in tribunale. Gli esami medici hanno indicato che il suo stato di salute era compatibile con la custodia di polizia, e non sono state rilevate tracce di alcol o stupefacenti nel suo sistema. Inoltre, lo psichiatra ha affermato che non presentava segni di delirio.

Le vittime dell’attacco sono quattro bambini e due adulti. I bambini, tutti in condizioni molto gravi, sono un fratello e una sorella di 2 e 3 anni, un bambino olandese di 22 mesi e una bambina inglese di 3 anni. Gli adulti feriti includono un anziano nonno che era presente al parco con i nipotini.

I testimoni oculari hanno descritto l’attacco come un momento di terrore. L’aggressore ha cominciato a saltare e gridare prima di avvicinarsi ai passeggini dei bambini e colpirli ripetutamente con il coltello. I presenti sono rimasti in uno stato di shock e sono stati assistiti dal personale sanitario locale.

È emerso che il sospettato era un migrante siriano di 31 anni che aveva richiesto asilo politico in Francia, ma la sua richiesta era stata respinta. Tuttavia, aveva ottenuto lo status di rifugiato in Svezia. La procuratrice Line Bonnet-Mathis ha escluso la possibilità che si tratti di un atto di terrorismo, sottolineando che non sono emersi elementi che indichino un movente terroristico.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha condannato l’attacco, definendolo un “atto di vigliaccheria assoluta” e ha espresso la sua solidarietà alle vittime e alle loro famiglie, con una visita ufficiale. La nazione è rimasta sotto shock per l’incidente, e i dibattiti parlamentari sulla riforma delle pensioni sono stati sospesi per un minuto di silenzio in segno di rispetto.