Chi prende l’indennità di accompagnamento ha diritto alla quattordicesima? Quante mensilità sono per l’accompagnamento? Chi è invalido al 100% ha diritto alla quattordicesima? Quando viene pagata la quattordicesima? Come faccio a sapere se ho diritto alla quattordicesima? Nell’ultima settimana, abbiamo ricevuto numerose domande riguardanti l’accompagnamento, in modo particolare sulla possibilità o meno di ricevere la quattordicesima a luglio. In questo articolo proviamo a fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche principali dell’indennità di accompagnamento e sul diritto alla quattordicesima.
Indennità accompagnamento e quattordicesima: come funziona
L’indennità di accompagnamento è una prestazione economica riconosciuta dall’INPS a domanda, se accertato il requisito sanitario. In sostanza, l’indennità viene rilasciata in favore dei soggetti mutilati o invalidi totali, per cui è stata verificata l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore o l’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita.
L’importo dell’accompagnamento non è condizionato dal requisito reddituale o dall’età.
Quante mensilità sono per l’accompagnamento?
La prestazione viene rilasciata per 12 mensilità ai beneficiari residenti in Italia.
Il trattamento economico decorrere dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda, oppure dalla data dal verbale di accertamento dei requisiti sanitari rilasciato dalle commissioni sanitarie.
L’erogazione del trattamento viene sospesa in presenza del ricovero presso strutture sanitarie accreditate dall’Azienda sanitaria nazionale per un periodo superiore a 29 giorni.
Per il 2023, l’importo dell’indennità è di 527,16 euro.
Chi è invalido al 100% ha diritto alla quattordicesima?
È importante sottolineare che l’INPS eroga la mensilità extra su diversi trattamenti come la pensione anticipata, la pensione di vecchiaia, l’assegno ordinario di invalidità, la pensione di anzianità e la pensione di reversibilità.
La quattordicesima non spetta ai titolari di trattamenti assistenziali, come l’invalidità civile, le pensioni di guerra, l’assegno sociale e le rendite INAIL.
Come faccio a sapere se ho diritto alla quattordicesima?
La quattordicesima spetta ai pensionati che hanno compiuto 64 anni di età, se rientrano in un reddito complessivo fino a 1,5 volte o 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti.
Nell’ipotesi in cui il pensionato raggiunge i 64 anni durate il mese di luglio, riceverà la mensilità extra a dicembre, a condizione che vengano soddisfatti i criteri reddituali previsti dalla norma.
Percepisco l’assegno ordinario di invalidità, mi spetta la mensilità extra a luglio? Si, assolutamente. L’assegno è una prestazione economica previdenziale, per cui il rilascio prevede la presenza di requisiti sanitari e contributivi.
Quali redditi si considerano per l’importo pieno della quattordicesima?
L’INPS riconosce l’importo pieno della quattordicesima per i redditi che non superano 10.992,93 euro, ovvero per coloro che rientrano in un reddito pari a 1,5 volte il trattamento minimo, mentre rilascia la misura ridotta per coloro che percepiscono un reddito tra 10.992,94 e 14.657,24 euro.
Per una visione più dettagliata degli importi pieni e ridotti, si consiglia di consultare questo articolo: “Pensioni luglio 2023: pagamenti arretrati e quattordicesima in arrivo per questi fortunati pensionati”.
Chi prende l’indennità di accompagnamento ha diritto alla quattordicesima?
Innanzitutto, la quattordicesima è una mensilità extra alla pensione erogata dall’INPS a luglio o a dicembre di ogni anno.
L’Ente nazionale della previdenza sociale rilascia la quattordicesima al titolare di un trattamento economico previdenziale, a condizioni che siano rispettate i requisiti normativi.
Se il titolare dell’indennità di accompagnamento non percepisce una pensione, non ha diritto alla quattordicesima mensilità.
Quando viene pagata la quattordicesima?
Come spiegato nei paragrafi precedenti, per il diritto alla quattordicesima è necessario soddisfare diversi requisiti, tra cui quelli anagrafici e reddituali.
In ogni modo, la mensilità extra viene pagata entro il 31 luglio dell’anno di riferimento.
Infine, si ricorda che la quattordicesima viene rilasciata, in via provvisoria, come somma aggiuntiva al trattamento economico previdenziale. Successivamente viene verificata la base dei redditi consuntivi non appena disponibili.