Denzel Dumfries età – Era arrivato per vestire la maglia neroazzurra in sostituzione di Hakimi. I primi mesi sono stati molto difficile per il calciatore chiamato a reccogliere un eredità non propriamente comoda. Nonostante le sue doti atletiche pazzesche e fuori dal comune, non riusciva ad inserirsi nello scacchiere tattico di Inazghi.

Arrembante sulla fascia destra nella manovra d’attacco, un pò disastroso in fase difensiva: questo era sul rettangolo verde di gioco nei suoi primi mesi di Inter. Spinte mostruosamente efficacaci, che puntualmente venivano rese vane da un atteggiamento difensivo che lasciava di stucco e perplessi tutti venivano ricondotte ad un giocatore che forse non corrispondeva al profilo ricercato.

Pian piano però alla lunga è uscito, il suo senso tattico riversato sulla linea difensiva è migliorato sensibilmente, la marcatura pure. Da qui, ovvero dal periodo post mondiale, ha ottenuto il gradimento dell’allenatore e non ha più tergiversato in nessuna delle partita che poi ha disputato.

Una vera macchina umana, da un motore inarrestabile (le sue lunghe gambe) e una centralina (la mente) che non si è più inceppata: recuperi difensivi, progressioni e scatti propositivi, cross, colpi testa e tiri in diagonali concretizzati con gol, hanno regalato all’Inter un profilo di calciatore determinante.

Se prima aveva i riflettori addosso accesi da diffidenze collettive, ora le luci sono solo per lui. Gli apprezzamenti sono cresciuti proporzionalmente alle ottime prestazioni che rilascia in ogni partita che gioca. Dumfries non è più quel terzinaccio tosto che non si ferma mai giocando solo d’istinto. Ora è sicuramente ad un livello più su avendo affinato comportamenti e fondamentali che ne disegnano la figura del moderno laterale a tutta fascia.

Denzel Dumfries età

Denzel Dumfries è nato a Rotterdam il 18 aprile del 1996, nonostante abbia delle leve lunghe come gambe che gli dovrebbero garantire solo una grande progressione, trova nella velocità una caratteristica da sfruttare nell’arco dei 90 minuti quando si invola sulla fascia, proponendosi a secco senza palla e quando deve rincorrere se attaccato.

Ha altresì una forza eplosiva che gli consente di spiccare il volo negli stacchi di testa per andare a rete quando viene servito su calci piazzati, ma anche di andare arrivare sotto porta mantenedo la lucidità dopo una lunga ed instancabile falcata. Non sempre però la lucidità la mantiene al momento dell’esecuzione del tiro.

Moglie e figli

Denzel Dumfries è legato sentimentalmente a Jaimy Kenswiel, sua connazionale e coetana nata il 4 luglio 1996. Jaimy è una stilista e organizzatrice di eventi, nonché poprietaria di un negozio online di abbigliamento maschile e femminile.

I due fanno coppia dal 2014, sono fidanzati e non sposati. Dalla loro unione sono nati due figli di cui non si conoscono i nomi: un maschietto nato nel 2020 e una femminuccia nata agli inizi del 2022.

Carriera

La sua carriera calcistica trova i suoi inizi in Olanda tra le fila prima del Smitshoek e poi del Barendrecht. Diventa professionista quando nel 2015, esordisce nella serie cadetta olandese con la maglia dello Sparta Rotterdam che nel frattempo acquisisce il suo cartellino. L’anno dopo, sempre con la maglia del Rotterdam giocherà in Eredivisie guadagnata con la promozione di alcuni mesi prima.

Nel 2014 intanto Dumfries, risponde alla convocazione dell’Aruba e giocherà solo alcune partita con la nazionale arubana. Ripensandoci, deciderà definitivamente di non scendere più in campo per questa selezione. Infatti nel 2016 inizierà il suo percorso da calciatore nelle fila delle nazionali giovanili degli Orange fino ad arrivare a giocare con la selezione maggiore.

Le prestazioni convincenti di Dumfries nel club, nel frattempo inducono le squadre più blasonate a seguirlo ma nel 2017, viene ceduto all’Heerenveen: con la casacca biancoblu, colleziona 33 presenze e segna 3 gol.

La grande squadra non tarda ad arrivare per il terzino destro, che solo un anno dopo vestirà la maglia del PSV. Col PSV conosce le esperienze internazionali che solo la partecipazione all’Europa League e alla Cahmpions League fanno vivere.

Dopo aver militato dalla stagione 2018-2019 alla stagione 2020-2021, al PSV, Dimfries lascia l’Olanda per venire a giocare in Italia. Beppe Marotta lo mette al servizo di Simone Inzaghi e il tecnico piacentino avrà modo di inserirlo in un organico già forte e completo.

Nel 2021 parteciperà agli europei di calcio con gli Orange allenati dal CT Luis Van Gaal. Lo stesso selezionatore lo vorrà nella rosa dei 23 che poi parteciperà ai mondiali invernali del Qatar che si arrenderà all’Argentina ai quarti di finale dopo la lotteria dei calci di rigore.

In maglia neroazzurra vince una Supercoppa Italiana e una Coppa Italia. Tra poche ore, grazie ad un grande cammino europeo, proverà insieme ai suoi compagni di squadra a sollevare la prima Coppa dei Campioni della sua carriera nella sua prima finale di Champions.