Inter vs Manchester City: i numeri a confronto. L’attesa è finita: dopo 13 anni dall’ultima volta, l’Inter ritorna all’appuntamento più importante nel calcio continentale: la finale di Champions League. Dal Bayern Monaco di Van Gaal al Manchester City di Guardiola, i nerazzurri sognano di replicare l’impresa dell’Inter di Mourinho e Milito. Nonostante i sfavori del pronostico Martinez e compagni vogliono sovvertire tutto e ritornare sul tetto d’Europa dopo 4767 giorni.
Il confronto dei protagonisti di tra Inter e Manchester City
Manchester City contro Inter è anche la sfida tra alcuni dei più forti giocatori del mondo. A partire dai portieri, i nerazzurri schierano tra i pali Onana, il miglior numero uno della competizione con otto reti inviolate (venti a livello stagionale). L’ex Ajax nel giro di pochi mesi è riuscito a prendere il posto di titolare a Samir Handanovic. Il Manchester City risponde con Ederson, uno dei maggiori estremi difensori al mondo sia tra i pali che con la palla tra i piedi. Il brasiliano ha collezionato diciotto clean sheet totali (di cui sei in Champions League).
A centrocampo sarà fondamentale la sfida tra De Bruyne e Brozovic, le due menti del gioco di entrambe le formazioni e due dei più grandi interpreti del ruolo da diversi anni. Il croato non è riuscito a replicare le grandi stagioni degli ultimi due anni ma ha collezionato numeri interessanti lo stesso con: tre reti e sei assist in trentasette partite totali. L’ex Chelsea e Wolfsburg invece è reduce da un’annata stellare sia a livello di prestazioni che a livello statistico: in 48 gare è riuscito a collezionare dieci gol e ben trentadue assist. Dei numeri che testimoniano l’importanza assoluta del belga all’interno del gioco di Pep Guardiola.
Haaland Vs Martinez
In avanti le luci sono rivolto verso di loro: Lautaro Martinez ed Erling Haaland. Per il “Toro” a ventisei anni questa è stata la stagione della definitiva consacrazione, indossando più volte la fascia di capitano e andando in gol per ben ventotto volte tra tutte le competizioni. Il norvegese d’altro canto non ha bisogno di presentazioni, alla prima stagione in Premier League ha polverizzato tutti i record in termini realizzativi, diventando il giocatore con più reti in una singola stagione nel campionato inglese (36). L’ex Borussia Dortmund arriva alla finale di Istanbul con l’incredibile dato di 52 gol e 10 assist in 52 gare. Numeri che ricordano quelli di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo nelle loro annate migliori.
Se Inter e Manchester City sono arrivate in finale in grande parte il merito è dei loro allenatori. Pep Guardiola vuole vendicare la sconfitta di due anni fa contro il Chelsea e ritornare a vincere quella coppa che manca a lui dal 2011. Inoltre, con la vittoria del titolo continentale, gli inglesi riuscirebbero a completare il triplete, dopo aver vinto Premier League e Fa Cup. Può essere la serata della rivincita definitiva per Simone Inzaghi, che dopo aver vinto in due anni, due coppa Italia e due Supercoppe italiane, si confermerebbe come l’allenatore definitivo per le competizioni a eliminazione diretta. Una vittoria che potrebbe far dimenticare alla tifoseria le tante sconfitte in campionato (12) che non hanno permesso ai nerazzurri di competere per lo scudetto.