Le strade di Massimiliano Allegri e quelle dell’Arabia Saudita potrebbero intrecciarsi a breve. Dopo le conferme degli scorsi giorni del tecnico livornese sulla panchina della Juventus sarebbe arrivata alla Continassa un’offerta monstre per portare Allegri nel campionato saudita. Nelle ultime ore, a seguito dell’aumento dei contatti tra l’entourage del mister e alcuni club arabi, avrebbe preso quota l’ipotesi di un possibile passaggio dello stesso tecnico nella Saudi Pro League, anche se al momento resta un’ipotesi remota. Probabile dunque che il futuro dell’allenatore possa decidersi in quel di Montecarlo.
E’ questo il luogo in cui ci dovrebbe essere un summit tra Allegri e gli intermediari che presenteranno all’attuale mister della Juventus il proprietario di un club saudita disposto a proporgli un contratto faraonico, simile a quello già proposto a Karim Benzema per convincerlo a trasferirsi all’Al-Ittihad. Allegri, nel caso in cui tutto dovesse andare in porto, lascerebbe la Juventus a due anni dal termine del contratto. Al momento tutto tace in casa Juventus, ma l’ipotesi potrebbe essere vagliata nelle prossime ore.
Al momento non è chiaro quale sia il club maggiormente interessato a un’eventuale acquisizione di Allegri su una futura panchina. Si vocifera l’Al-Hilal, che già in passato aveva provato ad accaparrarsi le prestazioni di Tite, l’ex commissario tecnico del Brasile. Quella di Allegri in Arabia Saudita, tuttavia, rimane una suggestione che però avrebbe preso corpo nelle ultime ore. Un’altra ipotesi è quella dell’Al Nassr di Cristiano Ronaldo, giocatore noto al tecnico da avversario e per un anno – stagione 2018/2019 – da freccia nel proprio arco. Parliamo di una squadra che nei mesi scorsi ha rinunciato a Rudi Garcia, ex tecnico della Roma e che, dunque, è alla ricerca di un altro grande nome in grado di accendere nuovamente tutti i riflettori.
Allegri in Arabia, al momento, resta un’ipotesi
In casa Juventus, dopo giorni a dir poco tumultuosi, non ci sono dubbi: Allegri resterà sulla panchina bianconera. In primis per le parole del Direttore Generale Maurizio Scanavino, in seconda istanza perché l’eventuale separazione costerebbe oltre 40 milioni alle casse del club che, in questo momento, non può permettersi di pagare una simile rescissione. Le sirene arabe, tuttavia, tentano molto lo staff di Max Allegri, con la Juventus che potrebbe trarne benefici economici e di scelte.
In orbita Juventus, ormai da tempo, aleggiano Igor Tudor e Antonio Conte. Il primo, liberatosi dal Marsiglia, è un elemento che conosce l’universo bianconero e che verrebbe accolto con i favori della piazza. Il secondo, protagonista della rinascita della Juve con tre scudetti vinti consecutivamente, dovrebbe riconquistare il popolo della Mole Antonelliana dopo l’esperienza all’Inter. Quel che è certo è che al momento sulla panchina di Torino resta Massimiliano Allegri, salvo offerte a cui non si può rifiutare.