Laura Lamari, madre di Stefano Curdì, dona i mobili e la camera del figlio a Andaz Aziz, un residente di Sant’Agata sul Santerno (Ravenna) che ha perso tutto a causa dell’alluvione, compiendo un gesto straordinario.

L’incredibile gesto di Laura Lamari

Laura Lamari, una donna genovese, ha compiuto un gesto straordinario di solidarietà dopo la tragica perdita del figlio Stefano Curdì, morto a soli 30 anni a causa di un tumore.

In un atto di generosità senza precedenti, ha deciso di donare la camera del figlio ad Andaz Aziz, un residente di Sant’Agata sul Santerno (Ravenna) che ha perso tutto a seguito dell’alluvione dei giorni scorsi.

Laura Lamari ha descritto Stefano come una persona incredibilmente generosa, e sono sicura che se fosse ancora vivo, si sarebbe precipitato in Romagna per dare una mano durante questa tragedia.

La storia di Stefano Curdì

Laura Lamari è una donna di Genova che ha dovuto affrontare la dolorosa perdita del figlio Stefano Curdì nel febbraio 2021.

Stefano, un giovane musicista, è stato colpito da un tumore desmoplastico a piccole cellule rotonde nel 2018, una malattia causata da modificazioni genetiche.

Nonostante la sua lotta contro il cancro, Stefano è ricordato dalla madre come un ragazzo con un cuore generoso.

Ogni volta che aveva bisogno di comprarsi un paio di scarpe, ne acquistava due per donarne una a chi non poteva permetterselo.

Dona i mobili e la camera del figlio

Per onorare la memoria di Stefano e la sua generosità, Laura Lamari dona i mobili della sua camera a chi ne avesse bisogno.

Ha pubblicato un annuncio su Facebook, che ha generato un’ondata di solidarietà online.

Molte persone si sono offerte di aiutare la donna a smontare i mobili e trasportarli fino in Emilia Romagna, dove era avvenuta l’alluvione.

La drammatica situazione di Andaz Aziz

Pochi giorni dopo aver pubblicato l’annuncio, Laura Lamari ha ricevuto un messaggio che le segnalava la drammatica situazione di Andaz Aziz.

Andaz aveva perso tutto durante l’alluvione, inclusi la casa, l’auto e persino le sue protesi.

La storia di Andaz è segnata da tragedie precedenti: di origine curda, era fuggito dalle persecuzioni del regime di Saddam Hussein quando era ancora minorenne.

Durante il suo viaggio verso l’Europa, aveva perso entrambe le gambe a causa dell’esplosione di un’ordinanza militare.

Nonostante le avversità, Andaz è riuscito a ricostruirsi una vita in Italia, ma l’alluvione lo ha colpito duramente, lasciandolo senza un tetto e senza mezzi di sostentamento.

L’incontro tra Laura Lamari e Andaz Aziz

Profondamente colpita dalla storia di Andaz, Laura Lamari ha deciso di aiutarlo donandogli la camera del figlio defunto.

Ha organizzato il trasporto dei mobili e si è recata personalmente a Sant’Agata sul Santerno per consegnarli ad Andaz.

L’incontro tra i due è stato commovente:
Laura ha raccontato la storia di Stefano e della sua generosità, mentre Andaz ha espresso la sua gratitudine per il gesto straordinario che gli è stato offerto.

L’impatto del gesto di solidarietà

La storia di Laura Lamari e Andaz Aziz ha suscitato un grande interesse e ammirazione sia nella comunità locale che a livello nazionale.

Il gesto di Laura è stato visto come un esempio di vera solidarietà e compassione umana.

Molte persone si sono offerte di aiutare Andaz nel suo percorso di ripresa, offrendo donazioni e supporto pratico.

La storia ha anche evidenziato l’importanza di condividere e diffondere la generosità, anche nei momenti di difficoltà personali.

La memoria di Stefano Curdì

La memoria di Stefano Curdì vive attraverso l’azione altruistica di sua madre.

Laura Lamari ha deciso di onorare il suo spirito generoso facendo del bene agli altri, proprio come avrebbe fatto Stefano se fosse ancora qui.

La sua storia continua ad ispirare e incoraggiare le persone a fare del bene nel mondo, anche quando affrontano le loro sfide personali.

L’importanza della solidarietà

La vicenda di Laura Lamari che dona i mobili ad Andaz Aziz ci ricorda l’importanza della solidarietà umana.

In un momento in cui molte persone si concentrano sulle proprie difficoltà e problemi, gesti di generosità come quello compiuto da Laura Lamari ci ricordano che anche le azioni più piccole possono fare la differenza nella vita degli altri.

Sono questi gesti che creano un senso di comunità e ci aiutano a superare insieme le avversità.

(Leggi anche l’articolo “Come aiutare l’Emilia Romagna, tutte le iniziative per gli alluvionati”)