Massimo Giletti torna in Rai? L’indiscrezione circola ormai da diverso tempo in quanto in Rai sono davvero tante le novità in merito ai conduttori della prossima stagione televisiva. Ricordiamo che la chiusura di Non è l’Arena su La7 qualche mese fa ha sollevato molte polemiche. Ai microfoni di RTL 102.5 aveva detto questo Giletti in merito alla chiusura:
Vorrei dire tante cose, e verrà il giorno in cui potrò dirle. In questo momento ho tanto rispetto per i magistrati, data la situazione delicata. L’importante è avere la coscienza a posto, poi la verità verrà fuori. Ho un contratto che mi vincola all’azienda in cui ho lavorato per sei anni, e per rispetto a questo contratto non posso parlare senza autorizzazione e chiarire in modo serio. Devo dire grazie alle centinaia di persone che continuano a mandarmi messaggi di sostegno, non per me ma per tutto il gruppo di lavoro.
Giletti ha lasciato intendere che l’arresto improvviso trasmissione fosse stato provocato dal terremoto scoppiato intorno a Matteo Messina Denaro. Il giornalista era stato accusato di aver dato ben 30mila euro al pentito di mafia Baiardo ma ciò non giustificherebbe la scelta improvvisa dell’editore.
Massimo Giletti torna in Rai? Le indiscrezioni
Da settimane non si fa che parlare allora di un ipotetico ritorno di Giletti in Rai e qualche ora fa Davide Maggio ha parlato proprio di un avvistamento del presentatore a viale Mazzini:
Che ci faceva stamattina Massimo Giletti in Rai? Il conduttore, reduce dalla fine burrascosa dell’esperienza a La7, qualche ora fa è stato avvistato a Viale Mazzini. Aspetto importante: ci risulta che Giletti sia andato al settimo piano, quello dei “supercapi”. Il suo interlocutore, dunque, non è stato un “semplice direttore”. Massimo Giletti ha lasciato la Rai per approdare a La7 nel 2017, dopo la mancata riconferma de L’Arena nella domenica pomeriggio di Rai 1.
Che ci faceva stamattina Giletti in Rai?
— Davide Maggio (@davidemaggio) June 9, 2023
A proposito di ipotetici contatti con i dirigenti Rai relativi al suo futuro, Giletti ad Adnkronos qualche mese fa ha smentito categoricamente:
Smentisco in modo categorico di aver avuto incontri sia con dirigenti che con funzionari della televisione pubblica aventi per oggetto questo tema. Voglio che sia chiaro per il rispetto che devo ad entrambe le aziende, sia a quella per cui ho lavorato in passato, sia a quella per cui resto a disposizione.
Rivoluzione in Rai, da Giletti a Cattelan: tutti i nuovi conduttori per il dopo Fazio
Gli ultimi pettegolezzi parlano anche della volontà di promuovere Alessandro Cattelan ora impegnato in secondo serata su Rai 2 Con “Stasera c’è Cattelan”. Il nuovo ad Roberto Sergio ha qualche dubbio a causa del flop di “Da Grande” nel 2021. Sembra quasi scontato l’arrivo nella tv di Stato di Nicola Porro tra i nuovi presentatori, il volto di Quarta Repubblica però potrebbe avere uno spazio di approfondimento solo politico e non sarebbe ritenuto adatto per una prima serata importante come quella di domenica al posto di Fabio Fazio.
Uno dei volti femminili più apprezzati dalla destra è sicuramente quello di Monica Setta, pronta a riportare in televisione Donne al bivio, trasmissione degli anni Novanta che verrà aggiornata al passo con i nostri tempi. Nonostante la nomina come conduttore della finale di Musicultura sembra che l’addio di Flavio Insinna a L’Eredità sia ormai certo, infatti il suo posto arriverà Pino Insegno, amico della premier. Una riabilitazione sarà invece quella di Claudio Lippi, negli ultimi anni passato più in secondo piano.
Claudio Lippi invece non tornerà dopo le dichiarazioni rilasciate qualche ora fa:
Il momento di portare il talento in Rai. Finora non è andata così. Casalino, per esempio, si crede un grande ufficio stampa? Stefano Coletta, il direttore che per fortuna non c’è più, ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo. Tanti e tante che non avevano alcuna competenza, la Rai usata per fare coming out. Allora anche noi etero dovremmo fare coming out, no?