Dispiaciuto per l’addio di Spalletti, felicissimo per come è andata la stagione e sul suo futuro: “Sono in una grande squadra farò quello che mi dirà la società”. Sono i due stati d’animo di Anguissa. Il centrocampista del Napoli ha parlato della stagione appena conclusa, dei suoi sogni e delle dimissioni di Spalletti in un’intervista al quotidiano spagnolo Marca. Prima le note negative, dopo un’annata splendida che ha coronato quanto costruito in quella passata con la vittoria dello scudetto, è arrivata la notizia che in molti, nello spogliatoio azzurro non avrebbero voluto sentire. Spalletti ha dato l’addio al Napoli, senza possibilità di ripensarci. Il tecnico ha salutato tutti a Castel Volturno e ha chiuso la porta dietro di se. Frank Zambo Anguissa si è detto molto dispiaciuto per la scelta del mister. “Sono triste – le parole del centrocampista camerunense -Perdiamo un grande uomo e un grande allenatore”. E poi: “E’ una brava persona, si prendeva molto cura di noi giocatori, parlava spesso con noi, aveva un bel carattere. Ma dobbiamo rispettare la sua scelta, nessuno sa cosa sia successo. Ma quello che ha fatto è e resta incredibile”. E sul nome del futuro allenatore ha detto: “Non commento le voci, la società sa cosa fare. Non sono io a decidere l’allenatore. Io penso al campo”.
Anguissa ancora triste per l’addio di Spalletti ripensa alla cavalcata scudetto, “E’ stata un’annata incredibile abbiamo realizzato un sogno”
La stagione è stata caratterizzata da una cavalcata senza discussioni, del Napoli verso lo scudetto. Conquistata la vetta, dopo le prime partite di campionato in cui sembrava potesse trovare più ostacoli, da alcuni avversari come il Milan o l’Inter, la squadra partenopea ha dimostrato una supremazia assoluta. I giocatori guidati da Spalletti hanno vissuto questa esperienza nel migliore dei modi e con uno spirito unico, dato anche dalla sicurezza che dimostrava il tecnico. “E’ stata un’annata incredibile – ha raccontato il giocatore – e ringrazio, oltre ai tifosi, anche la mia famiglia, che mi ha supportato, permettendomi di realizzare questo sogno”. Un sogno che era cominciato già dal primo anno di gestione Spalletti. Anguissa ha confermato che le ambizioni erano alte già dall’anno scorso e che la corsa al titolo sembrava potesse arrivare anche un anno fa. Quindi era nell’aria e quest’anno l’obiettivo è stato centrato. “Sono molto contento per tutti. Per noi, per i tifosi che sono fantastici e meritavamo questo scudetto che già lo scorso anno avevamo sfiorato”. Una vittoria meravigliosa anche perché raggiunta in un ambiente speciale. ” E’ stato pazzesco. I tifosi vivono per il calcio e ci hanno sostenuto sempre”. Poi le feste alla fine e la gioia incontenibile della città. Insomma un periodo d’oro quello che hanno vissuto i giocatori del Napoli portati in trionfo dalla città.
Anguissa e il rimpianto per non aver raggiunto la finale di Champions
Anche se qualcosa non è andato come avrebbero voluto. Come ha confermato il centrocampista. “La Champions è stata un’occasione persa. Volevamo andare in finale. Dopo l’eliminazione eravamo arrabbiati, furiosi e tristi, perché è sfumata una grande opportunità. Ci dispiace, potevamo fare di più, ma basta pensare al passato. Di sicuro possiamo migliorare”. Alla fine, comunque, la vittoria del campionato ha cancellato anche la cocente delusione. E ora, per il futuro cosa si devono aspettare? De Laurentiis nei giorni scorsi ha detto che non ha intenzione di vendere nessuno ma di rinforzare la squadra. Quindi anche Anguissa dovrebbe essere confermato. “Ho un contratto con il Napoli e farò quello che deciderà la società. Non voglio pensare al futuro ma solo al presente. Io continuerò a dare il massimo, sono in una grande squadra e ci sto bene. Poi, tutto può succedere”.