Silvio Berlusconi si trova nuovamente ricoverato in ospedale. Il presidente di Forza Italia è ancora una volta ospite del San Raffaele di Milano, stessa struttura che lo aveva accolto per 45 giorni. Restano da chiarire i motivi del nuovo ricovero dell’ex premier: la notizia è stata diffusa dall’Ansa, che cita fonti qualificate.
Berlusconi era stato dimesso meno di un mese fa, lo scorso 19 maggio. Il professor Zangrillo, suo storico medico personale, aveva sottolineato come l’86enne ex premier sia malato di leucemia mielomonocitica. Secondo le prime indiscrezioni, Berlusconi trascorrerà la notte al San Raffaele.
Secondo quanto reso noto da alcuni dei fedelissimi di Berlusconi, l’ex presidente del Consiglio si troverebbe in ospedale per dei normali controlli. Ordinaria amministrazione, dunque, e nessuna urgenza in relazione al suo stato di salute. Sul posto, per far visita al padre, si è recata anche Marina Berlusconi.
Berlusconi ancora ricoverato, le sue condizioni: non è in terapia intensiva
Stando alle prime ricostruzioni, Berlusconi sarebbe arrivato nella struttura nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 9 giugno. Era accompagnato dalla sua scorta. Il presidente di Forza Italia è ricoverato in un reparto non di terapia intensiva. Si trova, nel dettaglio, all’interno del reparto di degenza ordinaria del padiglione Q1 del nosocomio.
Nel suo ultimo ricovero, Berlusconi era rimasto per 12 giorni nel reparto dedicato ai pazienti più gravi. Dopodiché, superato il momento critico, l’ex premier era stato trasferito in un reparto ordinario dove ha proseguito il resto della sua degenza.
Con ogni probabilità, il leader di FI dovrà assentarsi al pranzo nella sua villa ad Arcore con i ministri del partito, in programma per domani, sabato 10 giugno.
Berlusconi in occasione dell’ultimo ricovero: “Non ho mai smesso di lavorare, continuerò ad esercitare le mie responsabilità”
Il mese e mezzo trascorso nel nosocomio milanese da Berlusconi non è stato certo facile. Non è mancato, tuttavia, il caloroso sostegno degli affetti e della gente, nella speranza di una pronta guarigione per l’ex premier. Nella sua prima intervista dopo le dimissioni, concessa al Corriere della Sera, Berlusconi aveva rivelato di non aver “mai smesso di lavorare, dando indicazioni e suggerimenti sulla campagna per le amministrative”.
Continuerò a esercitare appieno le mie responsabilità di fondatore e di leader di Forza Italia. Sul piano dei consensi siamo stati penalizzati dagli effetti di una persecuzione giudiziaria nei miei confronti basata sul nulla e conclusa con una serie di assoluzioni, ma che ci ha gravemente danneggiato sul piano dell’immagine. Credo che gli italiani se ne stiano rendendo conto e che torneranno a darci una larga fiducia.
I medici: “Accertamenti programmati in relazione alla patologia”
Sul ricovero di Berlusconi si sono espressi in una nota il professor Alberto Zangrillo e il professor Fabio Ciceri, suoi medici di fiducia.
Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato all’Ospedale San Raffaele per l’esecuzione di accertamenti programmati in relazione alla nota patologia ematologica. L’anticipazione, ad oggi, di tali controlli risponde a criteri clinici di normale pratica in medicina e non è correlata ad alcuna criticità né allarme.
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