Dopo l’uscita di scena dal Roland Garros, l’allenatore di Lorenzo Musetti è pronto a preparare la stagione sull’erba che vedrà naturalmente in Wimbledon il proprio apice. È un Simone Tartarini consapevole quello che in una recente intervista ha parlato dello stato di forma del tennista di Carrara, sottolineando soprattutto l’ultima sconfitta nel torneo parigini.
Contro un immenso Carlos Alcaraz, per Lorenzo c’era stato ben poco da fare ma come lo stesso Tartarini ha sottolineato, queste sconfitte sono lezioni da cui imparare per ripartire più forti. Ecco un estratto delle sue parole:
Sconfitta servita nel suo percorso di evoluzione. Lo ribadisco, ha 21 anni. Lo so perfettamente che vedere Alcaraz che fa certe cose a un’età ancora più precoce va a svalutare quasi quello fatto da Lorenzo, ma c’è bisogno di pazienza e nei fatti lui è in una posizione di classifica invidiabile, se parliamo della sua esperienza e di che età abbia. Deve maturare consapevolezza e per fare questo ha bisogno di giocare tanti match di questo genere anche per capire come affrontare certe difficoltà.
Wimbledon, le parole di Tartarini, allenatore di Lorenzo Musetti
Quanto ai prossimi impegni, invece, bisognerà ora aspettare Wimbledon dove si avrà modo di testate anche il miglioramento di Lorenzo sull’erba. In vista del torneo londinese, Simone Tartarini ha le idee ben chiare sulle mosse da attuare; il percorso di Lorenzo inizierà da Stoccarda, passando per il Queen’s:
Il programma è molto semplice: andremo a Stoccarda settimana prossima, poi il Queen’s e preparazione per Wimbledon. La stagione sull’erba non è molto lunga, secondo me Lorenzo ci può giocare bene, ma anche qui la posizione in campo è un fattore discriminante. Se si mette a scambiare da lontano, diventa impossibile vincere.
Quanto alle aspettative sul suo assistito, Tartarini ha le idee chiare:
La manualità, come è noto, non gli manca, ma è un discorso mentale. Del resto, io l’ho sempre detto: deve lavorare per consolidarsi, i risultati sono una conseguenza