Per chi scade definitivamente il Reddito di cittadinanza? Quando arriva il Reddito di cittadinanza a giugno 2023? Cosa accadrà con l’abolizione del reddito di cittadinanza? Le domande sono moltissime e sollevano le preoccupazioni sul futuro del Reddito di cittadinanza dopo l’ultima ricarica di luglio 2023.

Si tratta di una situazione che interessa oltre un milione di famiglie che potrebbero perdere l’unico sostegno economico a loro disposizione. Vediamo insieme le prospettive future per i percettori che ricevono l’ultima ricarica del Reddito di cittadinanza.

Reddito di cittadinanza ultima ricarica a luglio per queste famiglie

Nel decreto Lavoro sono contenute le ultime correzioni apportate al Reddito di cittadinanza, modiche che interesseranno oltre un milione di famiglie.

Infatti, nel mese di luglio sarà erogata l’ultima ricarica in favore di una vasta platea di aventi diritto. A breve, saranno introdotte le due misure che sostituiranno integralmente il Reddito di cittadinanza. Misure istituite per contrastare la povertà e promuovere l’inclusione sociale, assicurando il reinserimento nel mondo del lavoro.

A partire dal mese di settembre, entrerà a regime il Supporto per la formazione e il lavoro. Si tratta della partecipazione obbligatoria a corsi di formazione professionale che mirano al reinserimento nel mondo del lavoro o all’adesione a percorsi di pubblica utilità.

Il richiedenti riceveranno un rimborso economico previa sottoscrizione del Patto di servizio e della dichiarazione di Immediata disponibilità al lavoro (DID).

 Per chi scade definitivamente il Reddito di cittadinanza?

In base alle disposizioni contenute nel decreto legge n. 48 dello scorso 4 maggio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, a partire dal mese di settembre 2023, le persone che sono considerate occupabili, ovvero quelle comprese tra 18 a 59 anni, devono essere inserite in un corso di formazione per il reinserimento nel mondo del lavoro per almeno sei mesi.

Di conseguenza, la durata dell’erogazione del sussidio è stata ridotta da 18 a 7 mensilità. Attualmente, per molte persone, l’ultima ricarica combacia con il mese di luglio.

A partire dal mese di settembre, sarà riconosciuto un rimborso spesa di 350 euro mensili, a condizione che il beneficiario sia inserito nel programma di Supporto per la formazione e il lavoro. La durata massima di questo contributo sarà di 12 mesi, a patto che nel nucleo familiare non siano presenti minori, disabili e over 60.

Pertanto, il Supporto economico per la formazione e il lavoro può essere richiesto da tutti i membri del nucleo familiare che sono considerati occupabili.

Secondo numero esperti, si tratta di un beneficio che coinvolgerà circa 430 mila persone. Coloro che non rientrano in queste condizioni continueranno a percepire il Reddito di cittadinanza fino al 31 dicembre 2023.

Cosa accadrà con l’abolizione del reddito di cittadinanza?

A partire dal 1° gennaio 2024 entrerà in vigore l’Assegno di inclusione, si tratta dell’erogazione di un beneficio economico che per molti versi somiglia al Reddito di cittadinanza.

Tuttavia, i requisiti per accedere a questa prestazione sono molto diversi e particolarmente rigorosi, specialmente per quanto riguarda l’età e la situazione patrimoniale. Questi criteri non permetteranno l’accesso al beneficio a circa il 40% degli attuali percettori del Reddito di cittadinanza, mentre i due terzi dei beneficiari stranieri saranno esclusi dal nuovo beneficio.

Secondo le stime della Banca d’Italia, l’introduzione dell’Assegno di inclusione porterà un vantaggio nelle casse dello Stato, con un risparmio di circa 2 miliardi di euro.

In sostanza, l’accesso all’ammortizzatore sociale è stato limitato attraverso l’introduzione di nuovi requisiti l’applicazione di nuovi parametri di equivalenza.

Il limite di reddito previsto per l’accesso al nuovo beneficio corrisponde a un ISEE di 9.360 euro all’anno, con un reddito di 6mila euro annui. La durata del beneficio sarà di 18 mesi, con possibilità di rinnovo per altri 12 mesi.

Quando arriva il Reddito di cittadinanza a giugno 2023?

La ricarica del Reddito di cittadinanza per il mese di giugno 2023 avverrà come segue:

  • accrediti diretti da Poste italiane sulla PostePay a partire dal 15 giugno, per i nuovi beneficiari del sussidio o coloro che hanno rinnovato il beneficio;
  • accrediti diretti da Poste italiane sulla PostePay a partire dal 27 giugno per coloro che sono già beneficiari del Reddito di cittadinanza.