Claudio Lippi non collaborerà con la Rai. La comunicazione è arrivata da Viale Mazzini dopo l’intervista, rilasciata dallo storico conduttore ieri 8 giugno a La Stampa, che avevano scatenato polemiche.
Claudio Lippi non tornerà in Rai: cos’è successo
La Rai ha fatto sapere, tramite una nota, che è stata esclusa ogni collaborazione con Claudio Lippi. La decisione è stata presa dopo che il conduttore milanese, 78 anni, si è espresso con parole considerate “lesive” in merito ai dirigenti Rai- in particolare dell’ex direttore di Rai 1 Coletta– e anche di Fabio Fazio e Lucia Annunziata.
Alcune affermazioni di Claudio Lippi riportate dagli organi di informazione sono lesive della reputazione della Rai e dei propri dirigenti. Pertanto è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore
si legge sulla nota di viale Mazzini.
Cos’ha detto il conduttore
Lo storico volto della tv, nell’intervista rilasciata a La Stampa, aveva esordito sottolineando:
La Rai deve entrare nelle case degli italiani dicendo ‘buonasera’. Con leggerezza e intelligenza, non con la propaganda.
Propaganda e ‘kultura’, con la k, erano infatti per lui i programmi di Fabio Fazio e Lucia Annunziata. Lippi ha anche definito Fazio “un farabutto”.
E’ il momento di portare il talento in Rai. Finora non è andata così. Casalino, per esempio, si crede un grande ufficio stampa? Stefano Coletta, il direttore che per fortuna non c’è più, ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo. Tanti e tante che non avevano alcuna competenza, la Rai usata per fare coming out. Allora anche noi etero dovremmo fare coming out, no?
Parole che hanno portato la Rai a decidere di chiudere le porte al conduttore che, come aveva riferito all’agenzia di stampa Dire, stava già lavorando a due programmi. Tra cui uno in prima serata su Rai 1.