Non è finita finchè non è finita. Dopo novanta minuti più trenta di tempi supplementari e calci di rigore su entrambi i campi, finalmente habemus finaliste. Ora l’appuntamento è con la doppia sfida di andata e ritorno per giocarsi l’ultimo atto dei playoff di Serie C. In palio l’unico posto libero in Serie B. A giocarsela saranno Foggia e Lecco che questa sera hanno battuto rispettivamente Pescara e Cesena.

Ecco le finaliste dei playoff di Serie C

È una serata spettacolare quella di Serie C. Avevano tutte lo stesso obiettivo e se la sono giocata fino all’ultimo secondo. Anzi, i novanta minuti non sono bastati perché entrambe le sfide, quella tra Pescara e Foggia e Cesena e Lecco sono arrivate ai calci di rigore. Quattro squadre in lizza, ma soltanto due si giocheranno la promozione in Serie B. Una serata spettacolare, con colpi di scena imprevedibili nelle semifinali dei playoff. Il campo ha dato il suo responso. Si partiva dal 2-2 della sfida d’andata allo stadio Zaccheria di Foggia, partita e risultato in bilico fino all’ultimo e gol che vale i supplementari ben 7 minuti dopo il novantesimo e dal 2-1 del Cesena a Lecco di domenica scorsa.

Anche la finale tra Foggia e Lecco prevede la doppia sfida. Il prossimo martedì 13 giugno è in programma la partita di andata in casa dei satanelli e domenica 18 giugno in Lombardia ci sarà il ritorno. Centottanta minuti, o anche in questo caso di più, per determinare l’ultima squadra che raggiungerà Catanzaro, Reggiana e FeralpiSalò in Serie B. In caso di parità di punteggio complessiva si procederà, come questa sera, con due tempi supplementari da 15 minuti ed eventualmente con i calci di rigore.

Pescara-Foggia

Allo stadio Adriatico è una sfida al cardiopalma. Sulle note di ‘Gente di mare’ i tifosi del Pescara accompagnano l’ingresso in campo delle due squadre. Zeman, dopo tante polemiche, affronta di nuovo il suo passato a pochi giorni di distanza dalla sfida di Foggia. La semifinale di ritorno fra le due compagini regala sorprese fino all’ultimo secondo possibile. Il Delfino passa subito in vantaggio. Bastano appena 2 minuti alla squadra del boemo per trovare la rete grazie al colpo di testa di Cuppone. Dopo lo scossone iniziale la formazione ospite prova a riprendere in mano le redini del gioco, ma i ragazzi di Delio Rossi non trovano il gol. Nella ripresa i biancoazzurri raddoppiano, ma il gol di Merola viene annullato per fuorigioco grazie al Var. Nei 5 minuti di recupero le speranze del Foggia sono ridotte al lumicino e invece succede l’impensabile. Al 97’ Iacoponi trova il gol del pari. Pescara-Foggia va ai supplementari.

Anche i 30 minuti aggiuntivi sono uno spettacolo. I biancoazzurri passano di nuovo in vantaggio al 96’ con il gol di Desogus, ma guai a dare il Foggia per finito. I dauni non mollano e nel secondo tempo supplementare, al 115’ pareggiano di nuovo con Markic. Per decidere la finalista servono i calci di rigore. Tanti gli errori dal dischetto. Ne servono sei per decidere chi passa il turno. Alla fine il rigore determinante lo sbaglia proprio Desogus. Foggia in finale.

Cesena-Lecco

Incredibile ma vero, il Lecco di Foschi che all’inizio dell’anno aveva iniziato la stagione con l’obiettivo di salvarsi approda in finale e si giocherà la Serie B. Storia simile per l’altra semifinale ma con meno pathos nei novanta minuti regolamentari. Anche al Manuzzi sono necessari i tempi supplementari e poi i calci di rigore. I bianconeri partivano dal vantaggio della gara d’andata ma non sono riusciti a mantenerlo. La squadra ospite passa in vantaggio al 56’ grazie alla diagonale vincente di Buso che non lascia scampo a Tozzo. La formazione di Mimmo Toscano resta gelata e non riesce in nessun modo a segnare il gol che varrebbe la finale.

I tempi supplementari corrono via veloci, le squadre sono visibilmente stanche e nessuna delle due formazioni spinge fino in fondo. Si decide dal dischetto. L’errore che costa l’eliminazione al Cesena è quello di Mustacchio. Dall’altra parte il rigore che vale la finale lo sigla Lepore. Per il Lecco il sogno continua.