Domanda assegno unico sospesa: con la pubblicazione del messaggio n. 2096 del 6 giugno 2023 l’INPS ha comunicato l’avvio della campagna informativa per quanto riguarda i soggetti che hanno fatto richiesta per beneficiare dell’assegno unico e universale per i figli a carico.
A tal proposito, infatti, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha messo a disposizione degli utenti dei video tutorial personalizzati.
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto da parte della Direzione Centrale Inclusione e Invalidità Civile, della Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, della Direzione Centrale Comunicazione, e del Referente PNRR, fa riferimento e dà attuazione, per l’appunto, a quanto è stato disposto all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Domanda assegno unico sospesa: l’INPS mette a disposizione degli utenti un video personalizzato e interattivo per risolvere le problematiche riscontrate
Nell’ambito del PNRR, il progetto denominato “Sistema di comunicazione organizzativa personalizzato per gli utenti – Step 2” è stato introdotto con l’obiettivo di andare ad attivare delle nuove campagne di comunicazione, tra le quali sono presenti i nuovi video tutorial personalizzati e interattivi dedicati ai soggetti che hanno presentato la domanda per l’assegno unico.
In particolare, il nuovo servizio che è stato messo a disposizione dall’INPS prevede una breve guida per risolvere le problematiche che si presentano durante la fase di verifica e di erogazione del beneficio economico.
Questo dal momento che, ancora oggi, molti utenti hanno delle domande per l’assegno unico sospese, per via del fatto che non hanno allegato tutta la documentazione che viene richiesta dall’Istituto, oppure per via del fatto che il codice IBAN che è stato fornito dal richiedente non corrisponde al suo codice fiscale, impedendo di fatto l’erogazione degli importi spettanti.
A tal proposito, dunque, come dicevamo anche in precedenza, l’INPS ha fornito un video tutorial personalizzato, mediante il quale vengono fornite le istruzioni su come procede e su come risolvere le problematiche che si sono evidenziate, in modo da poter beneficiare dell’assegno unico e universale per i figli a carico.
Ecco qui di seguito quali sono i contenuti, le modalità di erogazione e quelle relative all’accesso al nuovo servizio INPS.
Ecco quali sono le istruzioni e le modalità di accesso al servizio INPS
I nuovi video tutorial possono essere consultati da coloro che hanno presentato la domanda per l’assegno unico, ma per i quali la domanda è ancora sospesa.
Il nuovo servizio dell’Istituto, in particolare, risolve anche le problematiche nel caso in cui la richiesta sia stata presentata tramite un intermediario abilitato, come ad esempio gli Istituti di Patronato o i CAF (centri di assistenza fiscale).
Senza indugiare ulteriormente, quindi, ecco quali sono le istruzioni che sono state fornite dall’INPS al fine di permettere all’utente di:
- fornire tutta la documentazione necessaria che non era stata allegata durante il corso dell’invio della precedente richiesta per il beneficio, in modo da poter proseguire l’iter della domanda “in evidenza al cittadino”;
- aggiornare i dati che sono stati inseriti nel caso in cui il figlio sia diventato maggiorenne, in modo da poter proseguire l’iter della domanda “in evidenza al cittadino”;
- corregge l’IBAN nel caso in cui risulti errato oppure non sia verificabile dal momento che viene rilasciato da banche che non fanno parte del circuito convenzionato con l’Istituto, in modo da poter ricevere il beneficio economico nel caso in cui la domanda sia nello stato di “accolta”.
Per accedere ai nuovi video tutorial, i cittadini interessati avranno due possibilità, ovvero:
- tramite il sito web dell’INPS, autenticandosi all’interno dell’area riservata “MyINPS” mediante l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- tramite le applicazioni “IO” o “INPS Mobile”, approdando all’interno della sezione relativa alle notifiche.