Pomigliano-Lazio women 0-1: è una sconfitta dolce anzi dolcissima per la squadra campana. Un vittoria che sa di tanti rimpianti, quella odierna all’Ugo Gobbato della Lazio.
La gara di oggi ha detto due cose fondamentalmente: la prima che il Pomigliano è da serie A, la seconda è che la Lazio avrebbe meritato di salire in serie A. Alle fine festeggiano però le ragazze di Carlo Sanchez e si scrollano di dosso la sofferenza vissuta nelle ultime giornate, per una serie di risultati negativi sono state costrette a giocarsi lo spareggio che fino ad un mese fa non erano deputate a farlo.
Le ragazze di Grassadonia invece hanno tentato di tutto, tra l’andata e il ritorno hanno mostrato tanta determinazione ma l’imprecisione e l’inesperienza sono costate molto care e alla fine si ritroveranno un altro anno a giocare in serie B.
Pomigliano-Lazio women 0-1: cronaca
La gara non conosce sosta, sin dai primi minuti il ritmo è incessante tant’è che i primi 20, sono caratterizzati da rovesciamenti continui. Azioni pericolose e insidiose conclusioni sia dall’una che dall’altra parte.
Prima va a terra l’attaccante del Pomigliano Taty in area di rigore laziale e l’arbitro fa correre, poi è Condon che cerca di impensierire la retroguardia campana con un tiro però parabile.
Le proteste della Lazio arrivano al 13esimo quando Visentin va a contatto con Apicella, ma anche qui il direttore di gara lascia correre. Passa qualche minuto quando ancora la solita Condon risultando poco incisiva, favorisce un intervento facile facile di Cetinja che controlla tranquillamente il pallone.
Intorno al 17esimo si vede il Pomigliano: Corelli serve Martinez che dal limite lascia partire un tiro a giro deviato in corner da Guidi. Successivamente è Golob a rendersi periocolosa con un colpo di testa, trova però sulla sua strada Kakampouki, lesta ad infastidire l’avversaria e a rendere innocuo il tentativo a rete del difensore del Pomigliano.
La partita scivola alla mezz’ora e Corelli tenta un tiro potente che Guidi manda in calcio d’angolo. E dopo diverse occasioni non ficcanti delle padroni di casa, arriva il gol del vantaggio delle ospiti. Toniolo mette un cross sul quale Cetinja e Golob avventandosi si ostacolano a vicenda: la deviazione della centrale manda la sfera in rete e con classico autogol rimette il risultato in discussione appena prima del triplice fischio finale.
La seconda frazione di gioco, vede più pimpante la squadra di casa che non quella ospite che dovrebbe assediare l’avversaria per trovare il gol del pareggio. Col passare dei minuti, si registra un crescendo del Pomigliano, che accellera e si presenta al cospetto di Guidi con insistenza: prima Corelli, Martinez tra il 51esimo e il 55esimo si rendono pericolose, poi Bragonzi e Gallazzi sfiorano il pareggio tra il 57esimo e il 60esimo.
La Lazio non affonda più, il monologo campano continua e tanto Martinez quanto Bragonzi calciano e sprecano da distanza ravvicinata almeno un paio di volte. Nei minuti finali, c’è spazio anche per la fantasista Battelani che sfiora con un colpo di testa in tuffo il gol dell’1-1. Dopo sette minuti di recupero, l’arbitro con il triplice fischio finale decreta la fine delle ostilità. Pomigliano 0 – Lazio women 1.
Il tabellino
Marcatrici: 43’ aut. Golob (L)
Pomigliano (4-3-1-2): Cetinja; Rizza, Apicella, Golob (46’ Passeri), Fusini; Gallazzi (82’ Battelani), Ferrario, Di Giammarino; Taty (56’ Rabot); Martinez (90’ Novellino), Corelli (56’ Bragonzi). A disp.: Fierro, Rocco, Sangaré, Caiazzo. Allenatore: Sanchez
Lazio (4-3-3): Guidi; Varriale, Kakampouki, Pittaccio (90’ Pezzotti), Toniolo; Eriksen, Castiello (77’ Palombi), Condon (66’ Colombo); Moraca, Fuhlendorff, Visentin. A disp.: Natalucci, Groff, Falloni, Jansen, Giuliano, Proietti. Allenatore: Grassadonia
Arbitro: Marco Emmanuele della sezione di Pisa