La provincia di Terni resta senza rappresentanti della città capoluogo. La denuncia arriva dal sindaco Stefano Bandecchi che via Instagram si è dichiarato sconcertato dall’assenza dei rappresentanti del PD locale.
Per la Lega si è evitato il golpe della sinistra
Una situazione paradossale che vede contrapporsi la Lega umbra e il neo sindaco di Terni. Per le camicie verdi in provincia è stato sventato un tentativo di golpe.
“Nonostante il tentativo di golpe da parte della sinistra asservita a Bandecchi, la Provincia di Terni mantiene una maggioranza di centrodestra con la Lega forza trainante a sostegno della presidente Pernazza, rimandando al mittente meschini giochi di potere ben lontani dall’interesse prioritario del territorio”.
Quello raccontato dalla Lega però, appare come uno scenario alquanto grottesco, una visione paradossale che vuole accostare il Partito Democratico al neo sindaco Bandecchi. Lo stesso sindaco di Terni spazza via ogni sospetto e smentisce le accuse del Carroccio.
“In provincia si è raggiunto il massimo della ignominia il Pd non si è presentato e nonostante questo la provincia non è caduta. Terni non è più rappresentata nella provincia di Terni. Scriverò al Prefetto. Noi di Alternativa popolare stiamo portando avanti una rivoluzione serena che sta facendo perdere la testa a tutte le istituzioni”.
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