A meno di 48 ore dalla finale di Istanbul di Champions League tra Manchester City e Inter, Erling Haaland rilascia un’intervista ai microfoni della Uefa.

Haaland in vista di Manchester City-Inter: “Non vediamo l’ora di scendere in campo”

Dopo una stagione entusiasmante, che ha visto il Manchester City primeggiare sulle altre squadre inglesi, il club non ha intenzione di fermarsi. È carico per mettere in bacheca anche la Coppa dalle grandi orecchie. Parole del bomber n.1 in Europa, Erling Haaland, che a soli 22 anni, nella sua prima stagione con il club ha collezionato in 52 presenze ben 52 reti. In vista del match ha sottolineato come per lui questa:

Sarà una partita speciale. Ho sempre sognato di giocare la finale di Champions League e sarà un onore giocarla. Ma c’è soprattutto una partita da vincere contro un’ottima Inter. Abbiamo avuto una stagione incredibile, quindi dobbiamo finirla nel migliore dei modi. So che daremo tutti il massimo per vincere contro un’ottima Inter. Non vediamo l’ora di scendere in campo”.

Il rapporto tra Pep Guardiola e Haaland

Dopo essere diventato il capocannoniere del City, superando il record di 38 reti di Tommy Johnson, che resisteva da 94 anni, l’attaccante norvegese ha evidenziato quanto in questa stagione sia stato centrale e fondamentale il supporto del tecnico, Pep Guardiola.

“Guardiola, ma in generale, tutto lo staff hanno fatto un lavoro eccezionale e match dopo match trovano il modo di aiutarci per arrivare al top in ogni partita. Ho già imparato molto da Pep e sono sicuro che imparerò ancora. Sapevo di arrivare in una squadra dove avrei avuto la possibilità di fare gol e incidere. Mi sono ambientato subito e sono molto contento di questa mia prima stagione qui a Manchester”.

Un mix tra sfida e divertimento. Così descrive la stagione appena trascorsa al Manchester City, Haaland che nel raccontare la sua esperienza  non lascia spazio a indugi e paure.

“Cosa mi ha sorpreso del City al mio arrivo? Ho sempre saputo che sarebbe stata una nuova sfida e qualcosa di diverso rispetto alle esperienze precedenti, ma mi sto davvero divertendo sapevo che l’allenatore, la squadra, lo staff, le strutture e tutto il resto del club sarebbero stati di altissimo livello, ed è esattamente così. L’intensità è altissima in Premier League, chiunque può battere chiunque e bisogna essere sempre al massimo per vincere le partite. Un aggettivo per descrivere il City? Assolutamente incredibile. Tutti noi condividiamo la stessa fame di vittorie ogni singolo giorno. Ci siamo l’uno per l’altro. È un gruppo di ragazzi davvero speciale, ma lo sono anche l’allenatore, lo staff tecnico e tutto il personale dietro le quinte. Obiettivi? Aiutare la squadra a vincere i trofei alla fine della stagione segnando gol”.