Giorgia Meloni è pronta a tornare in Tunisia domenica per un incontro con Kais Saied, ma questa volta non sarà sola: con lei la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Ley e il premier olandese Mark Rutte.
Meloni: “Domenica a Tunisi per un piano europeo di cooperazione”
Economia, energia e migrazioni sono i temi al centro dell’incontro previsto domenica a Tunisi tra il presidente Saied e alcuni rappresentanti delle istituzioni e dei Paesi europei. L’annuncio arriva direttamente da Eric Mamer, portavoce della Commissione Ue.
“Questa domenica la presidente Ursula von der Leyen si recherà a Tunisi, accompagnata dai premier di Paesi Bassi e Italia, Mark Rutte e Giorgia Meloni. I tre leader incontreranno il presidente tunisino Kais Saied. Le discussioni si concentreranno sulle relazioni bilaterali tra Ue e Tunisia”, ha fatto sapere Mamer.
A stretto giro arriva la conferma della premier italiana Giorgia Meloni.
“Domenica torneremo in Tunisia per aprire sul piano europeo ad una cooperazione per aiutare una nazione in difficoltà e non solo per gestire i problemi” dell’immigrazione, ha detto durante la conferenza stampa a margine dell’incontro con il Cancelliere tedesco Olaf Scholz. “La presenza della von Der Leyen è molto importante”, ha aggiunto Meloni.
La presidente del Consiglio si è detta fiduciosa che il viaggio di domenica possa portate a un’intesa tra la Tunisia e il Fondo Monetario Internazionale, per mettere in sicurezza il Paese africano. Meno ottimista è apparso Mamer. Sebbene – precisa il portavoce – “il fatto che la presidente della Commissione vada in Tunisia accompagnata dai due dei capi di governo, è il segno del dialogo in corso con le autorità tunisine”, “non ho detto che ci sarà una conclusione di un accordo”.
Tunisia: seconda visita di Meloni nel giro di una settimana. Domenica con lei anche Rutte e Von der Leyen
Per Giorgia Meloni quella in programma domenica 11 giugno è la seconda visita in Tunisia nel giro di una settimana. A margine dell’incontro di martedì con il presidente Saied, la premier ha ribadito “il sostegno dell’Italia a 360 gradi”. Anche oggi Meloni ha posto nuovamente l’accento sulla necessità di affrontare con pragmatismo l’attuale situazione in Tunisia. La questione è prioritaria per l’esecutivo italiano, perché “una destabilizzazione avrebbe gravi ripercussioni su tutto il Nord Africa”.