Tragedia oggi a San Lorenzo al Vallo, in provincia di Cosenza, dove un operaio di 41 anni ha perso la vita in un terribile incidente sul lavoro.
L’uomo era intento ad effettuare alcune lavorazioni di natura edile in un capannone industriale situato in località “Fedula” frazione di San Lorenzo al Vallo, comune situato circa 40 chilometri a nord di Cosenza.
L’incidente mortale è avvenuto nella mattinata di oggi, Giovedì 8 Giugno 2023.
Le autorità hanno provveduto ad identificare la vittima. Si tratta di Marco Romeo, 41enne originario del paese di Lungro e residente ad Altomonte, ad una manciata di chilometri dal punto dove si è verificata la tragedia.
Lascia la moglie e i loro tre figli in tenera età. Le autorità sono ora alle prese per capire al meglio quale sia stata la causa.
Da una prima ricostruzione, l’operaio stava effettuando alcune lavorazioni sul tetto della struttura adibita a capannone industriale.
Non è chiaro se si trattasse di un’attività di ripristino o ristrutturazione della copertura o se fosse impegnato in operazioni di altro tipo.
Ad un certo punto la tragedia. L’uomo avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe così caduto nel vuoto. Un volo di qualche metro e poi la violenta caduta al suolo.
L’impatto è risultato fatale sul colpo.
Incidente sul lavoro San Lorenzo al Vallo: operaio morto sul colpo
Immediatamente si è attivata la macchina dei soccorsi. Sul posto sono infatti arrivati i sanitari del 118 a bordo di un’ambulanza oltre alle forze dell’ordine. L’intera area è stata transennata per garantire la sicurezza nelle fasi di soccorso. Le condizioni del 41enne erano purtroppo già compromesse.
I sanitari hanno tentato in tutti i modi di strappare alla morte il giovane operaio. Purtroppo tutti i tentativi di rianimazioni sono risultati vani. I medici si sono dovuti arrendere e constatare il decesso.
Troppo importanti infatti i traumi subiti nella caduta.La salma ora è a disposizione delle autorità giudiziarie. È infatti possibile che nelle prossime ore si decida per conferire l’incarico per un esame autoptico.
L’ispezione cadaverica dovrà formalmente confermare che la morte sia sopraggiunta come conseguenza del terribile impatto al suolo dopo la caduta. Le analisi dovranno però anche accertare l’eventualità che un malore improvviso abbia colpito l’operaio facendogli perdere stabilità e causando l’incidente sul lavoro.
Indagini sulla causa
I Carabinieri della compagnia di San Marco Argentano hanno quindi effettuato i rilievi per valutare al meglio la dinamica dell’incidente.
I militari dovranno anche chiarire se l’operaio stesse eseguendo tali attività come dipendente di qualche azienda edile o se fosse un lavoratore autonomo.
Appare a questo punto certo che non indossasse opportuni dispositivi di trattenuta.
L’imbracatura obbligatoria per lavorazioni in quota avrebbe impedito lo schianto al suolo.
Non si escludono dunque ipotesi circa le cause.
L’operaio potrebbe essere rimasto vittima di un malore che gli abbia fatto perdere l’equilibrio.
È però possibile che la caduta possa essere frutto di un movimento errato durante le operazioni sul tetto. Difficile al momento avere maggiori certezze.
I Carabinieri hanno ricevuto l’incarico dalla Procura di Castrovillari per approfondire le indagini. Sembra non ci fossero testimoni in zona. Nessun altro operaio avrebbe quindi assistito agli istanti esatti in cui si è verificata la tragedia.
I militari nelle prossime ore cercheranno maggiori informazioni prima di avanzare ipotesi sulla natura del terribile episodio.
Solo quando il quadro sarà più delineato, le autorità potranno individuare le responsabilità dell’infortunio sul lavoro o archiviare il caso come una pura fatalità.
La morte avvenuta oggi a San Lorenzo al Vallo segna il secondo decesso sul lavoro della giornata in Calabria.
Sempre in mattinata infatti, un uomo di 53 anni ha perso la vita in provincia di Vibo Valentia. L’operaio è deceduto dopo essere caduto da un’altezza di tre metri all’interno di un’officina meccanica nel territorio di Gerocarne. Anche in questo caso i soccorsi del 118 sono risultati vani.