Il Canada brucia e gli incendi delle sue foreste hanno invaso gli Stati Uniti fino alla città di New York. Nella Grande Mela l’aria è diventata irrespirabile, chiuso l’aeroporto La Guardia.

Danni incalcolabili, intere foreste sono andate in fumo

Una situazione che pian piano sta diventando insostenibile per tutto il Canada, il fumo arrivato fino a New York è figlio di incendi che vanno avanti ormai da mesi.

Il peggioramento della qualità dell’aria nella Grande Mela è ormai diventato un problema molto serio che potrebbe interessare le prossime settimane.

Le autorità dello stato di NY stanno cercando di preparare la popolazione a convivere con questa situazione. Lo stesso governatore della Grande Mela, Kathy Hochul, in merito all’elevato, ha parlato di una città diventata in poche ore la più inquinata del mondo.

Dal Canada verso sud, interessati 110 milioni di americani

Il problema dei roghi canadesi a questo punto va oltre la grande mela. Secondo i dati ufficiali, sono 110 milioni gli americani che in queste ore stanno facendo i conti con allerte di vario tipo per la qualità dell’aria. Mentre in Canada ormai questi incendi sono diventati un fenomeno non più arginabile con quasi 4 milioni di ettari andati in fumo in tutto il paese.

Non è certo la prima volta che il nord America si ritrova invasa dal fumo di incendi senza controllo, lo scorso anno è toccato alla California. Quest’anno invece, complice anche una primavera con meno piogge del solito, gli incendi sono scoppiati lungo l’intera fascia di foreste canadesi, le stesse hanno preso fuoco in diversi punti contemporaneamente.

Dal paese della foglia d’acero arriva una forte richiesta di aiuto per cercare di aumentare il personale, molti gli aiuti arrivati dagli Usa. Ad oggi sono circa 20 mila persone quelle ancora fuori dalle loro case. Gli incendi hanno interessato anche le infrastrutture critiche, come strade, telecomunicazioni e linee elettriche ad alta tensione.