Posso andare in pensione a 59 anni con 35 anni di contributi, è possibile? Attualmente, molti lavoratori desidererebbero andare in pensione prima di 60 anni di età.

L’ordinamento previdenziale non esclude la possibilità di anticipare l’uscita prima dei 67 anni previsti per la pensione di vecchiaia, ma limita tale possibilità a poche categorie di beneficiari. Vediamo insieme chi sono i beneficiari della pensione anticipata a 59 anni di età con 35 anni di contributi.

Pensione anticipata a 59 anni con 35 anni di contributi

L’Ente nazionale di previdenza sociale permette di anticipare l’uscita dal lavoro a 59 anni con 35 anni di contributi.  

Questa possibilità è riservata al personale militare e ai dipendenti delle forze dell’ordine, inclusi le madri lavoratrici e i lavoratori che hanno iniziato a lavorare prima dei 20 anni di età.

Se vengono soddisfatti i requisiti di legge, è possibile andare in pensione a 59 anni. Esaminiamo nel dettaglio le disposizioni normative contenute nell’ordinamento previdenziale.

Come si fa ad andare in pensione prima?

Il personale militare e quello delle forze di polizia possono beneficiare del regolare trattamento previdenziale previsto per la pensione di anzianità. Si tratta di un pensionamento anticipato accessibile già dal compimento dei 58 anni di età.

Fortunatamente, la riforma Fornero, che è stata attivata nel 2012, non ha apportato modifiche al sistema previdenziale per alcune categorie di lavoro.

Questo è il motivo principale per cui non sono stati modificati i requisiti previsti per l’accesso al trattamento di anzianità in favore del personale militare e delle forze di polizia.

I militari possono richiedere la cessazione dal servizio per due motivi:

• raggiungimento dell’età ordinamentale;
• accesso alla pensione anticipata.

Pertanto, il personale militare e delle forze di polizia può andare in pensione a 58 anni con almeno 35 anni di contributi. È importante sottolineare che questa non è l’unica opzione di pensionamento.

Infatti, i militari possono anche andare in pensione anticipata utilizzando la formula della Quota 41 precoci, a condizione che soddisfino i requisiti di legge.

In entrambi i casi, è necessario considerare l’esistenza di una finestra mobile di 12 mesi.

 Come si fa ad andare in pensione con 35 anni di contributi?

Il governo italiano ha apportato modifiche ai requisiti previsti per la pensione anticipata Opzione donna.

Si tratta di un canale di pensionamento anticipato riservato alle sole lavoratrici, sia del settore pubblico che privato. Attualmente, la pensione anticipata viene rilasciata a 60 anni con 35 anni di contributi, se si soddisfano le condizioni previste dalla normativa vigente.

Tuttavia, per le lavoratrici madri, c’è uno sconto massimo due anni. Si tratta della possibilità di ricevere una riduzione sull’età pensionabile, pari a un anno per ogni figlio. Ed è proprio questo il motivo principale per cui le lavoratrici madri possono andare in pensione a 58 o 59 anni di età con 35 anni di contributi.

Quota 41 precoci, senza il limite anagrafico

È possibile accedere alla pensione anticipata a 59 anni con la pensione Quota 41 precoci. La misura è disponibile per coloro che hanno maturato un’anzianità contributiva di 12 mesi prima di compiere 19 anni di età, oltre alle altre condizioni previste per le categorie meritevoli di tutela.

Tali categorie includono persone in stato di disoccupazione, caregiver, invalidi civili al 74%, lavoratori usuranti e lavoratori notturni.

In conclusione, esistono diverse possibilità di anticipare la pensione prima dei 60 anni di età, tra cui l’opzione per il personale militare, le forze dell’ordine, le lavoratrici e i lavoratori precoci. Si tratta di misure rappresentano un’alternativa ai 67 anni previsti per la pensione di vecchiaia.