Duplice omicidio alle porte di Napoli, dove due cognati sono stati ritrovati morti a pochi minuti di distanza in due luoghi ben distinti. I due episodi, che secondo gli inquirenti sarebbero con ogni probabilità collegati, sono avvenuti a Sant’Antimo, nei pressi del capoluogo partenopeo.
Secondo quanto riportato dai carabinieri, le vittime sono un uomo e una donna. Si tratta del 29enne Luigi Cammisa e della 24enne Maria Brigida Pesacane.
Duplice omicidio alle porte di Napoli, vittime due cognati: lui era in piazza, lei in un appartamento
Tutto è cominciato con l’intervento da parte dei militari della compagnia di Giugliano, allertati da una segnalazione di spari in piazza Sant’Antonio. Sul posto, le forze dell’ordine hanno rinvenuto il corpo della prima vittima, il 29enne. Per lui non c’era più nulla da fare. Sul suo cadavere segni di diversi colpi di pistola.
Pochi istanti più tardi un’altra volante è intervenuta in un appartamento, situato in via Caruso. All’interno i carabinieri hanno ritrovato il cadavere della seconda vittima, anch’ella raggiunta da colpi di arma da fuoco.
Sul caso indaga la compagnia di Giugliano, coadiuvata dal nucleo investigativo di Castello di Cisterna. Dirige le indagini la procura di Napoli Nord Aversa. Agli inquirenti il compito di chiarire la dinamica e il movente del duplice assassinio.
Ricercato un parente dei due: il movente sarebbe legato a ragioni familiari
Prosegue il lavoro degli investigatori a caccia del responsabile del duplice omicidio. Secondo le ultimissime indiscrezioni, il ricercato numero uno sarebbe un parente dei due giovani. Il movente sarebbe relativo a questioni familiari. Lo ha spiegato Massimo Buonanno, sindaco di Sant’Antimo, intervenendo ai microfoni di alcuni media.
I carabinieri sono alla ricerca di una persona, presumibilmente appartenente alla cerchia familiare delle due vittime.
Le forze dell’ordine sono ora a caccia dell’indiziato, un uomo sulla cinquantina. La sua foto è stata diffusa su autorizzazione del pm.
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