Tammy Abraham si è sottoposto ad intervento chirurgico e la Roma ha fatto sapere, tramite un comunicato stampa, che l’operazione effettuata a Londra è perfettamente riuscita. Il calciatore giallorosso si è rotto il crociato anteriore del ginocchio sinistro in occasione dell’ultima giornata di campionato contro lo Spezia. Presto potrà iniziare la riabilitazione per tornare in campo, anche se i tempi di recupero sono piuttosto lunghi. La società, per questo, dovrà necessariamente muoversi sul mercato per individuare un sostituto.

Abraham operazione riuscita

Un’ultima giornata di campionato che segnerà in maniera profonda anche la prossima per Tammy Abraham e per la Roma. L’attaccante giallorosso, all’ultima uscita ufficiale in Serie A, che la squadra di Josè Mourinho ha disputato allo stadio Olimpico contro lo Spezia, si è gravemente infortunato. Con il gol di Dybala, la Roma ha risposto alla recente delusione della sconfitta in finale di Europa League e si è qualificata alla prossima stagione della competizione europea. Ma se da una parte i giallorossi chiudono con il sorriso, dall’altra non può che esserci preoccupazione per l’attacco della prossima stagione.

Il centravanti inglese era subentrato a Belotti nel corso della ripresa, esattamente al 64esimo minuto, per cercare di trovare la vittoria dei giallorossi. La sua partita però è durata appena 16 minuti e all’80’ Mourinho è stato costretto a sostituirlo. Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Una sentenza per Abraham che si è dovuto sottoporre ad intervento chirurgico. L’operazione, che ha avuto luogo oggi a Londra, è perfettamente riuscita come ha comunicato il club e adesso per l’attaccante giallorosso inizia il periodo di riabilitazione che lo dovrà riportare in campo. Con Dybala che potrebbe partire, Belotti che non ha convinto e il calciatore inglese fermo ai box, adesso la Roma dovrà obbligatoriamente muoversi sul mercato per mettere a disposizione di Mourinho un attaccante valido già dal ritiro di luglio.

Tempi di recupero

È un’annata da dimenticare quella che si è appena conclusa per Tammy Abraham. L’attaccante giallorosso quest’anno non è riuscito ad incidere come ci si aspettava. Appena 9 i gol in stagione, troppo pochi per l’attaccante titolare della Roma. Tante le valutazioni fatte da parte della società che aveva messo in preventivo l’ipotesi di cederlo, non solo per il rendimento ma anche per monetizzare vista la situazione economica in cui versa il club. L’Everton sembrava interessato, ma con l’infortunio i piani sono cambiati. La rottura del crociato è una vera e propria tegola sia per il calciatore, che dovrà stare fermo per mesi, che per la Roma che adesso dovrà spendere sul mercato per sostituirlo.

I tempi di recupero sono lunghi. Abraham non riuscirà a tornare in campo prima del 2024. La riabilitazione inizierà immediatamente, ma per riprendersi l’attaccante inglese avrà bisogno tanto lavoro. Dagli 8 ai 12 mesi, difficile pensare che il calciatore possa tornare a disposizione del tecnico prima di marzo del prossimo anno. La ricostruzione del legamento è perfettamente riuscita, ma si tratta di un infortunio delicato. La storia recente, anche della Roma, ha dimostrato che forzare il recupero e anticiparlo troppo mette a rischio i calciatori di ricadute anche peggiori.

Il comunicato della Roma

“Tammy Abraham è stato sottoposto in data odierna a intervento chirurgico al ginocchio sinistro per la ricostruzione del legamento crociato anteriore. L’intervento, effettuato dal dottor Andy Williams presso il Cromwell Hospital di Londra, alla presenza del responsabile sanitario dell’AS Roma, dottor Massimo Manara, è terminato con successo. Il calciatore resterà nella clinica londinese per alcuni giorni e inizierà a breve il ciclo di riabilitazione stabilito dallo staff medico del Club. Forza Tammy!”.

Questo il comunicato stampa con cui la Roma ha annunciato l’esito dell’operazione di Abraham.